Omicidio Sharon: recuperati nell’Adda coltelli e vestiti

Di Redazione / 30 Agosto 2024

Bergamo, 30 ago. – Moussa Sangare, il 31enne fermato questa notte per l’omicidio di Sharon Verzeni, ha indicato agli inquirenti il luogo in cui aveva abbandonato l’arma del delitto e i vestiti e le scarpe che aveva addotto la notte dell’omicidio. Il coltello “che – ha spiegato la procuratrice facente funzioni Maria Cristina Rota in conferenza stampa – riteniamo sia l’arma del delitto”, perché compatibile “per lunghezza e larghezza della lama” con le ferite sul corpo di Sharon è stato trovato sepolto vicino all’Adda a Medolago. Nel fiume il 31enne ha gettato poi un sacchetto con gli abiti, le scarpe e altri tre coltelli dello stesso ceppo da cui proveniva l’arma del delitto. Il sacchetto è stato recuperato questa mattina dai sommozzatori.

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