Milano, 11 nov. “Un processo faticoso, non indiziario, un articolato dibattimento che ha consentito a tutte e parti di arrivare alla formazione della prova: la perizia disposta d’ufficio dalla corte d’Assise, tutte le testimonianze e il materiale prodotto hanno dato un apporto significativo e un quadro chiarissimo”. Così la pm di Milano Alessia Menegazzo inizia la sua requisitoria contro Alessandro Impagnatiello alla sbarra per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano e di Thiago, il bambino che portava in grembo.
“Impagnatiello ha confermato la sua responsabilità, ha ammesso i fatti quando aveva le spalle al muro, anche se ha tentato ancora una volta di manipolare la realtà dei fatti. La sua non è una confessione spontanea, ma ha parlato quando gli indizi erano schiaccianti” aggiunge la rappresentante della pubblica accusa.