Roma, 15 set. – Con un +2,7% nel secondo trimestre (dopo la quasi stagnazione nel primo a +0,2%) l’Italia si conferma fra le economie avanzate con la ripresa più forte, anche se rispetto ai livelli pre-covid il Pil si attesta ancora a -3,8%. Lo certifica l’Ocse ricordando che “la maggior parte dei Paesi è ancora in ritardo” rispetto ai livelli pre-pandemia.
L’organizzazione fissa a +2,1% la crescita dell’Unione Europea nel secondo trimestre (-0,1% nei primi tre mesi). In dettaglio, con rimbalzi inferiori a quello italiano, nel secondo trimestre la Germania cresce dell’ 1,6% e la Francia dell’1,1% .
Andamento differente per l’intera area del G20 dove la crescita fra aprile e giugno rallenta a +0,4% rispetto allo 0,9% del primo trimestre di quest’anno.