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Nuoto: Assoluti, Miressi, Quadarella e 4×100 stile libero staccano il pass per i mondiali

Di Redazione |

Riccione, 11 apr. – Terza giornata degli Assoluti primaverili di nuoto a Riccione con Alessandro Miressi nei 100 stile libero e Simona Quadarella nei 1500, oltre alla staffetta 4×100 stile libero completata da Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo e Leonardo Deplano che conquistano il pass mondiale ed europeo. Gregorio Paltrinieri lo sfiora per un centesimo negli 800 in 7’46″01 dove il 15enne Lorenzo Galossi migliora il record junior e ragazzi in 7’49″76. Gran finale con il primato italiano di società delle ragazze della 4×100 mista delle Fiamme Gialle che in 3’59″85 cancellano il precedente di 4’01″64 dell’Aniene.

Miressi (Fiamme Oro e CN Torino) vince la gara regina con il tempo di 47″88 migliorando notevolmente il già buono 48”49″ del mattino in batteria e andando 12 centesimi sotto il tempo richiesto. “Sono molto contento. L’obiettivo era scendere sotto 48. C’è ancora da migliorare qualcosina ma sono soddisfatto. Un buonissimo avvio di stagione che mi gasa in prospettiva”. Con lui ai mondiali anche Lorenzo Zazzeri (Esercito / RN Florentia), secondo in 48″45, Manuel Frigo (Fiamme Oro / Team Veneto), terzo in 48″50, e Leonardo Deplano (CC Aniene), quarto in 48″68, per la staffetta 4×100 stile libero che avrà agli europei anche Filippo Megli (Carabinieri / RN Florentia), quinto in 48″77.

La gara regina della velocità al femminile, invece, si conclude con una vittoria ex aequo: Silvia Di Pietro e Chiara Tarantino toccano le piastre dopo 54”91, non ancora sufficienti per il mondiale. Non è contenta Silvia Di Pietro. La 29enne romana, tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo, ripete lo stesso tempo delle batterie. “Non posso essere soddisfatta. Questa mattina ho nuotato con un’altra facilità. Oggi pomeriggio mi sentivo muscolarmente più rigida. Vado a sciogliermi”. E’ contenta, invece, la pugliese Chiara Tarantino, di Fiamme Gialle e Gestisport. “Ho chiuso a un centesimo dal personale. Va benissimo”.

Simona Quadarella segna un’altra doppietta. La campionessa del mondo e d’Europa dei 1500, allenata da Christian Minotti per il Circolo Canottieri Aniene, che nella giornata d’esordio aveva conquistato la qualificazione internazionale negli 800 in 8’24″23, si prende anche il pass nei 1500 andando a vincere la prima serie in 15’59″32 contro i 16′ tabellari. “Ce l’ho fatta per un pelo – sorride Simona – Mi sono tolta il pensiero più importante. Dopo gli 800 volevo rifare il tempo nei 1500 stile libero. Sono partita molto bene, vedevo i segnali di Christian che confermavano. Un po’ di stanchezza, ma ho gestito anche quella. Ai mondiai mancano tre mesi e c’è ancota tanto da lavorare. Partiremo con l’altura e inizieremo il lavoro più qualitativo”.

Il programma pomeridiano si era aperto con l’exploit di Gregorio Paltrinieri nella prima serie degli 800 stile dove il campione del mondo, vicecampione olimpico e d’Europa e primatista europeo (7’39″27 del 24 luglio 2019) allenato da Fabrizio Antonelli per Fiamme Oro e Coopernuoto si conferma al top con 7’46″01 ad un centesimo dal pass per Budapest 2022 (7’46″00 il tempo di riferimento). Ripropone il derby con l’amico e avversario Gabriele Detti, allenato da Stefano Morini per Esercito e Fiamme Oro. “Ultimamente ho passato tantissimo tempo in mare – dice Greg – Ritrovare il ritmo piscina è più faticoso. Sono contento del tempo. Il pass mondiale era l’obiettivo minimo. Per adesso va bene così. Sono contento anche di aver duellato con Gabriele. Gli 800 sono una gara difficile per tutti e due ed è sempre bello riproporla”. Inizia davanti Detti, Paltrinieri lo sorpassa con lo strappo ai 400 metri, ma l’allievo del Moro non molla e chiude in 7’48″07.

Sara Franceschi e Alberto Razzetti si aggiudicano le finali. La livornese di Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, allenata dal papà e tecnico federale Stefano, lo fa con una gara tatticamente quasi perfetta, senza strappare, chiudendo in 2’11″94. “Ho fato una gara di testa. Volevo liberare la mente e tirare fuori tutta me stessa. In parte ci sono riuscita. Con la rana ho visto che ero davanti e mi sono detta che a quel punto non potevo più mollare e dovevo andare a prendermi il titolo italiano”. Alberto Razzetti, altro allievo di Stefano Franceschi, tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, bronzo continentale a Budapest 2021, è davanti a tutti con 1’58″70 ma non è soddisfatto. “Non sono contento. La gara non mi è piaciuta per niente. Ho provato fatica fin dall’inizio e pensavo di fare molto meglio”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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