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“Le malattie non esistono”, di Roberto Verzaro: il diario-saggio di un medico che ha conquistato i lettori con la sua umanità
L’esordio letterario del noto chirurgo scala la classifica Bestseller di Amazon, nella sezione Professione Medica
“Ogni malattia esiste solo perché si appalesa in un particolare malato. Impossibile vedere una malattia separata dal paziente. Impossibile vedere la malattia se non si vede il malato”. Questo è il principio da cui prende forma Le malattie non esistono, il fortunato esordio letterario di Roberto Verzaro.
Già al primo posto della classifica Bestseller di Amazon, nella sezione Professione Medica, il libro edito da Lastaria scava con sensibilità e intelligenza nei meandri del rapporto medico-paziente, restituendo al lettore un’opera che – anche grazie alla sua forma diaristica – risulta estremamente godibile.
Pagine in cui Roberto Verzaro ripercorre con autenticità le sue esperienze umane e professionali all’interno delle corsie di tutto il mondo. Dal suo primo ingresso in reparto, ancora studente, ai prestigiosi incarichi in università americane, fino alla missione in Madagascar, in uno sperduto ospedale dell’isola al largo delle coste africane.
Ogni pagina de Le malattie non esistono ci ricorda che il compito del medico non può essere soltanto quello di curare – quasi che questo verbo possa essere inteso alla stregua del riparare un qualcosa di rotto o di non più funzionante -, ma dovrebbe essere quello di “prendersi cura” del paziente. Un approccio integrale alla persona che non può guardare solo la condizione fisica, tralasciando le emozioni e la psiche del paziente.
Dagli aneddoti che Roberto Verzaro ripesca dalla sua lunga esperienza professionale, un punto emerge sempre con chiarezza: sulla sua strada, nella quotidianità del suo lavoro, l’autore ha incrociato sempre e solo persone, non malattie.
Ogni paziente è prima di tutto un essere umano, con la sua storia, le sue fragilità, ma anche con le sue grandi risorse emotive, e il portato della sua esperienza di vita non può essere lasciato fuori dalla porta dello studio medico.
Ciò che i manuali medici hanno saputo classificare come malattie, nello scambio medico-paziente diventa prima di tutto relazione umana, un territorio comune dove saper condividere vittorie e sconfitte, per diventare più forti insieme.
“Tutti i malati con cui ho interagito, scorrono in un fiume di ricordi nel cui alveo ci sono depositati successi e vite salvate ma anche insuccessi, errori e morti. Nella memoria di un medico, ogni paziente rimane impresso, non tutti a livello conscio, molti anzi a livello subconscio ma tutti sempre fissati nel proprio patrimonio mnesico”, si legge tra le toccanti pagine dell’opera.
Nella classifica Bestseller di Amazon, Le malattie non esistono ha conquistato il primo posto, superando Milioni di farfalle, di Eben Alexander (Mondadori) e Con cura. Diario di un medico deciso a fare meglio, di Atul Gawande (Einaudi).
Le mani di un chirurgo devono essere ferme e decise, in grado di muoversi con estrema precisione, poiché le traiettorie delineate dai loro gesti curano persone, salvano vite. Ma le mani del prof. Roberto Verzaro, questa volta, si sono potute muovere liberamente sulla tastiera, per descrivere con sensibilità e coraggio l’unicità del rapporto che intercorre tra medico e paziente. Dando vita a un libro prezioso, intriso di umanità, che sta conquistando i lettori.
La casa editrice Lastaria è nata a Roma cinque anni fa, nell’ambito di un gruppo editoriale internazionale attivo dal 2002. Da sempre attenta alle tematiche legate alla medicina, soprattutto se inerenti al rapporto medico-paziente, in questi anni ha pubblicato numerosi casi editoriali, come il successo editoriale internazionale Le farò un po’ male, di Adam Kay.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA