Tipologia, intensità ed equilibrio tra luce naturale e artificiale: la scelta dei corpi illuminanti deve far parte di un progetto integrato.
Piacenza, 9 novembre 2022. «Uno degli errori che vediamo commettere più spesso da chi arreda o rinnova la propria casa è quello di non dare la giusta importanza all’illuminazione», esordisce Davide Negri, AD di Negri Arredamento di Roveleto di Cadeo, nel piacentino, che ha riservato un’ampia parte del grande showroom al settore illuminotecnico. Lampade, faretti e lampadari sono quindi elementi fondamentali che vanno considerati parte integrante di tutto il progetto architettonico e che necessitano di uno studio specifico sia per la corretta distribuzione della luce sia per l’equilibrio tra luce naturale e artificiale.
«L’elemento illuminante “giusto” non deve semplicemente appagare un senso estetico o dare stile all’ambiente, ma va scelto in funzione di come quell’ambiente sarà vissuto, delle esigenze del proprietario e dei complementi di arredo già presenti o da inserire. Questo per garantire comfort visivo, funzionalità e sicurezza e creare un’atmosfera adatta. Ecco perché consiglio sempre di non relegare la scelta dei corpi illuminanti per ultima, quando magari abbiamo già arredato l’abitazione, ma di dedicarle il giusto tempo e le giuste valutazioni».
L’intensità della luce, ad esempio, è un elemento da non trascurare: «Sarà capitato a molti di entrare in un’abitazione che, per quanto ben arredata, appaia buia o, al contrario, troppo luminosa: questo succede perché molte persone si affidano al “fai da te” sbagliando il posizionamento dei corpi illuminanti e trascurando la loro intensità. Invece, all’interno di una casa le esigenze cambiano: in cucina, in soggiorno o in uno studio, ad esempio, è necessaria una luce più vivace, mentre nel reparto notte è ideale una luce più soft o scalabile, da gestire e adattare secondo le necessità. Contestualmente si può scegliere se installare una luce calda o una fredda, sempre a seconda degli ambienti che si vogliono illuminare: per quelli più intimi luce calda, per gli uffici luce fredda. Tutte considerazioni da fare in fase di progetto».
La grande innovazione è costituita proprio dall’introduzione delle lampade a LED che sono luci versatili e personalizzabili: «Siamo passati dalla lampadina ad incandescenza alle lampadine LED che assicurano un risparmio energetico e un minor impatto ambientale, fattori importanti soprattutto per ottimizzare i consumi energetici. Le strisce LED più moderne, ad esempio, possono essere applicate a complementi d’arredo come specchi, mensole e mobili e generare così delle combinazioni di colore personalizzate, diventando delle vere installazioni artistiche».
Al giorno d’oggi il mondo dell’illuminazione propone davvero tanti stili ed elementi illuminanti tra cui scegliere: «È vero. È per questo che suggerisco sempre di affidarsi a professionisti ed esperti. Anche noi di Negri Arredamento, da 50 anni nel settore, abbiamo sentito l’esigenza di occuparci altresì della parte illuminotecnica poiché l’arredo e l’illuminazione sono due mondi che devono assolutamente dialogare. In questo modo possiamo consigliare il privato e proporgli una progettazione integrata e collaborare con architetti e interior designer nella realizzazione del loro progetto dell’arredo».