Roma, 14 ott. La Rome art week (Raw), nei giorni di formazione del primo Governo italiano guidato da una donna, ospita la collezione dell’artista Ardo Quaranta ‘Streghe fluttuanti’, un omaggio alle donne che “hanno osato ed osano” “definite nei secoli streghe perché straordinarie, ricche di valori”, come spiega all’Adnkronos l’artista; “fluttuanti perché sospese e pronte ad esserci nel peso e nella aspirazione alla libertà, irrinunciabile condizione di ciascun individuo fino allo scontro con l’oltraggio, la violenza.” Quelle donne, per usare le parole di Giorgia Meloni in Aula alla Camera per la fiducia, che hanno ”rotto il pesante tetto di cristallo posto sulle nostre teste”.
La mostra, visitabile fino al 18 novembre a Roma presso lo studio Legal4Transport di Giuseppe Loffreda, inserito tra gli spazi espositivi del Raw, parte da una serie di grandi opere su tela, dedicate alla figura della Strega intesa come paradigma della libertà individuale. L’artista entra nel profondo femminile dalla ‘Strega del Dono’, a quella della ‘Singolarità’ passando per quella del ‘Fuoco’ e della Consapevolezza’… tramite una femminilità dipinta che cattura, nella costante presenza sulle tele di lunghi capelli neri fluttuanti nell’acqua, nella terra, nello spazio. L’esposizione prosegue con una collezione di opere di piccole dimensioni, inchiostri su carta, in cui l’Artista presenta una personale reinterpretazione dei 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi, serie dal titolo “Strigarum Arcana”.
Ardo Quaranta nasce a Verona nel 1975, vive e lavora a Fano. Laureato in architettura all’università di Venezia, ha studiato anche al Collegio Navale F. Morosini. Dopo la laurea si è perfezionato con un master in Yacht Design al Politecnico di Milano. Oltre alle opere su tela la sua ricerca si estende anche alle nuove tecnologie digitali, alla grafica e all’illustrazione. Sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.