Roma, 21 set. “Siamo nel cuore della Garbatella, uno dei quartieri storici più ricchi di arte visiva, grafica e architettonica della città e che quest’anno festeggia 103 anni dalla sua fondazione. La struttura dove ci troviamo è un pezzo di storia di questo quartiere. Nasce nel Ventennio, in un periodo molto particolare della storia politica del nostro Paese ma è frutto di una grandissima idea, ovvero quella di aprire l’assistenza sociale alle categorie più bisognose come erano le orfane del primo dopoguerra. Dobbiamo tutto questo ad una mente illuminata, il senatore Di Vito, che aveva deciso di accogliere in uno dei luoghi più belli della città le orfane figlie di dipendenti dell’istituzione Postelegrafonica. Doveva essere un piccolo ricovero poi Di Vito pensò di rivolgersi all’architetto Angelo Mazzone, che con la sua grande opera realizzò un fabbricato di 4.000 mq che è perfettamente conservato all’interno di un parco di 5 ettari nel cuore della Garbatella”. Lo ha detto Sergio Moschetti, Dirigente Comunicazione Inps, in occasione del concerto per pianoforte di Chopin e la sinfonia ‘italiana’ di Mendelssohn, promosso da Inps e Roma Tre Orchestra al Convitto Vittorio Locchi. L’iniziativa, conclusasi ieri, rientra nell’ambito del progetto ‘IN musica Per il Sociale’, calendario di appuntamenti che dallo scorso 19 giugno ha visto protagonista la musica cameristica e sinfonica.
“Il concerto è alla seconda edizione – ha poi aggiunto Moschetti – In questi anni abbiamo avuto diverse migliaia di ospiti a livello nazionale e internazionale in una cornice davvero di eccezione”.