Roma, 28 dic. – Il critico musicale e musicologo Guido Zaccagnini, conduttore di molti programmi musicali su Rai Radio 3, è morto all’età di 70 anni a Roma, città dove era nato nel 1952 e dove viveva. L’annuncio della scomparsa è stato dato con una nota sui social dalla stessa redazione della rete radiofonica: “La comunità di Radio 3 è in lutto. Abbiamo perso un amico, uno straordinario uomo di musica. Guido Zaccagnini non c’è più. È mancato questa notte. Radio 3 lo ricorderà nel corso della giornata come si conviene ad un uomo che ne ha condiviso a lungo la storia e la grandezza”.
Laureatosi al Dams di Bologna con Aldo Clementi e diplomatosi in pianoforte al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, Zaccagnini ha insegnato storia della musica al Conservatorio di Perugia, alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre e al Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma.
Ha fondato e diretto per dieci anni l’ensemble cameristico Spettro Sonoro, con il quale ha eseguito e registrato l’intero corpus compositivo di Friedrich Nietzsche. Collaboratori di quotidiani, settimanali e riviste specializzate, Zaccagnini ha curato e tradotto di Charles Rosen il libro “La generazione romantica” (Adelphi, 1997) e di Maynard Solomon “Su Beethoven” (Einaudi, 1998). Ha pubblicato una monografia su Berlioz (“Hector en Italie”, Pendragon 2002) e il suo volume più recente è “Una storia dilettevole della musica. Insulti, ingiurie, contumelie e altri divertimenti” (Marsilio, 2022).
La sua collaborazione con Radio Rai è iniziata circa trenta anni fa con i programmi “Audiobox” e “Il Paginone” come autore e conduttore. Ha collaborato anche con Rai News 24 e Rai 5.