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Milano: domani pm interrogano deejay indagato con figlio La Russa per stupro
Milano, 11 dic. Tommaso Gilardoni, 24 anni, indagato insieme all’amico Leonardo Apache La Russa per violenza sessuale, sarà sentito domani martedì 12 dicembre, in procura a Milano, dall’aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro che indagano sul presunto stupro avvenuto lo scorso 19 maggio a casa del presidente del Senato Ignazio La Russa, dopo una serata esclusiva in un club del centro di Milano. Il giovane deejay, che vive e lavora a Londra, comparirà per la prima volta davanti ai magistrati e dovrà rispondere dell’accusa mossa nella denuncia della presunta vittima, la quale riferisce che Leonardo “mi confermò che sia lui e sia il suo amico avevano avuto un rapporto con me a mia insaputa”.
Nella denuncia l’ex compagna di liceo 22enne racconta che, dopo aver casualmente incontrato nel locale Apophis di Milano per la serata ‘Eclipse’ il più giovane dei figli del presidente del Senato, si è risvegliata l’indomani in casa La Russa, senza ricordare nulla della notte trascorsa fuori. Un ‘black out’ su cui gli investigatori della squadra Mobile guidati da Marco Calì hanno cercato di fare luce attraverso le diverse decine di testimonianze dei presenti alla serata, così come attraverso il materiale contenuto nel telefono di Leonardo Apache su cui è stato fatto un lavoro di ricerca attraverso parole chiave.
L’incontro di domani servirà, però, anche per far fare un altro passo all’inchiesta: al 24enne deejay verrà chiesto, secondo indiscrezioni, di fornire il proprio Dna da cui poter estrarre la traccia genetica da comparare a quella maschile trovata sulla vittima, la quale il giorno dopo il presunto stupro si era fatta visitare alla clinica Mangiagalli. L’esito dell’esame sarebbe un elemento importante se si dovesse arrivare a un processo. Da quanto si apprende anche Leonardo Apache La Russa sarà presto ascoltato dai magistrati e anche lui, probabilmente, dovrà fornire il suo profilo genetico per la comparazione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA