Milano, 27 nov. E’ fissato per domani, giovedì 28 novembre, davanti al gip di Milano Chiara Valori, l’interrogatorio del ventunenne di origine montenegrina che nella notte tra lunedì e martedì, nel quartiere Corvetto, ha preso parte, insieme a diverse decine di ragazzi (ancora da identificare), alle proteste per la morte di Ramy Elgaml, 19 anni, che tra il 23 e il 24 novembre si è schiantato con lo scooter, guidato da un amico, mentre veniva inseguito dai carabinieri. Il pm di turno Paolo Filippini ha chiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere per il giovane accusato di resistenza a pubblico ufficiale aggravata.

Nelle indagini sull’incidente affidate al pm Marco Cirigliano risultano iscritti nel registro degli indagati per omicidio stradale in concorso, a garanzia e per tutti gli accertamenti, il carabiniere che era alla guida della macchina di servizio e al 22enne tunisino che guidava lo scooter. Il giovane, insieme alla vittima, non si sarebbe fermato a un posto di blocco e sarebbe stato inseguito per circa otto chilometri. Continua, intanto, l’esame delle telecamere per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA