Milano, 14 giu. Otto punti per rinnovare le Rsa lombarde “perché siano luoghi dove vivere serenamente la vecchiaia”. Sono quelli contenuti nella petizione promossa da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e che in due mesi ha raccolto quasi 23.600 firme in tutte le province lombarde.
La petizione (con le sottoscrizioni allegate) è stata consegnata questo pomeriggio al presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e agli altri componenti dell’ufficio di presidenza dai segretari regionali delle tre sigle sindacali Valerio Zanolla, Emilio Didonè e Serena Bontempelli, accompagnati da Federica Trapletti: i rappresentanti sindacali sono stati accolti a Palazzo Pirelli dal vice presidente Carlo Borghetti.
Nel dettaglio il documento chiede forme di residenzialità aperta e leggera; integrazione tra Rsa e servizi sociosanitari territoriali; adeguamento dei minutaggi assistenziali alla reale complessità di cura degli anziani; trasparenza su dati, esiti di cura e rette; copertura del 50% delle rette da parte del servizio sanitario regionale; rette sostenibili per le famiglie; rafforzamento del personale e percorsi di formazione specifici; visite dei familiari in sicurezza.