Lombardia: Bankitalia, nel 2020 persi 77mila posti

Di Redazione / 17 Giugno 2021

Milano, 17 giu. Nel 2020 il calo dell’occupazione in Lombardia è stato dell’1,7% (-2% in Italia), corrispondente a circa 77mila occupati in meno rispetto al 2019. Tale riduzione è riconducibile ai lavoratori autonomi e ai dipendenti a tempo determinato (-2,1 e -14,6 per cento, rispettivamente). E’ quanto si evince dall’ultimo Rapporto di Bankitalia sull’Economia della Lombardia.

I posti tempo indeterminato sono rimasti sostanzialmente stabili, “anche grazie alle misure di tutela dell’occupazione introdotte dal Governo, tra cui la sospensione delle procedure di licenziamento e il potenziamento dei regimi di integrazione salariale”. A livello settoriale, il calo più intenso del numero degli occupati ha interessato i servizi dell’alloggio e della ristorazione; il settore delle costruzioni ha invece registrato un significativo aumento degli addetti.

Le ricadute dell’emergenza sul numero degli occupati sono state mitigate dall’eccezionale ricorso ai regimi di integrazione salariale. Nel complesso del 2020 le ore autorizzate di cig sono state oltre 17 volte quelle del 2019; a queste si sono aggiunte le ore dei Fondi di Integrazione Salariale e degli altri fondi di solidarietà, che hanno raggiunto il 35% delle ore totali autorizzate. L’emergenza sanitaria ha reso difficili le azioni di ricerca di lavoro: il tasso di disoccupazione è sceso al 5%, dal 5,6 nel 2019, per la forte diminuzione delle persone in cerca di occupazione (-12,7%). Il tasso di attività si è ridotto dal 72,5 al 70,5%.

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Tag: economia ultimaora