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L’impegno di Coop per la parità di genere, i numeri
Roma, 7 mar. “Nell’anno trascorso abbiamo portato al 34% il numero delle donne presenti in ruoli direttivi, le socie volontarie sono arrivate al 52% e sono entrate nella famiglia Coop oltre 132mila nuove socie. Abbiamo offerto corsi di formazione per diffondere una maggiore cultura dell’equità di genere a circa 1000 persone tra dipendenti, fornitori e soci, oltre che in alcune filiere di nostri prodotti a marchio arrivando a lavoratrici occupate nelle produzioni”. Così Marco Pedroni, presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) fa il punto sugli impegni presi e i risultati raggiunti in materia di parità di genere e inclusione.
“Avevamo detto sin dall’inizio che per primi ci saremmo impegnati. Questi numeri lo dimostrano, lo dimostra il successo della petizione sullo stop alla Tampon tax, alla fine quasi 800.000 firme raccolte sia on line che in maniera analogica presso i punti vendita, e lo dimostrano anche gli impegni che ci stiamo assumendo per questo 2022 di una campagna non episodica ma continuativa”, aggiunge. Prosegue, poi, la formazione sia interna, attraverso Scuola Coop, che esterna, presso i fornitori e le filiere.
E il prossimo 29 marzo, dopo l’anteprima dello scorso anno, arriva anche la prima edizione del premio Close The Gap. Un comitato scientifico costituito da Vera Gheno, Andrea Notarnicola e Maurizia Iachino ha preso in esame le candidature tra gli oltre 400 fornitori del prodotto a marchio che volontariamente hanno partecipato scegliendo l’impresa che più si è distinta per le azioni concrete nell’inclusione di genere.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA