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Le sfide del futuro di Fater, net zero entro 2040 e gender balance
Pescara, 13 giu. – Fater, l’azienda di Pampers, Lines e Ace, è impegnata nel creare prodotti che migliorino la vita delle persone, riducendo gli impatti ambientali e, attraverso i suoi marchi, a fare la differenza in ottica di responsabilità sociale. Tra le direttrici principali del programma di sostenibilità ambientale c’è un packaging più sostenibile. Ad oggi, il 100% delle confezioni dei prodotti Fater è già riciclabile e l’azienda si è posta il target di ridurre del 50% l’uso di plastica vergine entro il 2025.Fater ha inoltre avviato un’analisi attraverso lo strumento della carbon footprint per fare il punto sugli impatti attuali e sviluppare le strategie più adeguate che conducano all’obiettivo di Net Zero entro il 2040.
Sempre in quest’ottica, Fater è impegnata a ridurre le proprie emissioni per contribuire a contenere il riscaldamento globale entro 1.5 gradi al 2030, riducendo i suoi impatti. Il programma di sostenibilità di Fater è già iniziato con il lancio di prodotti dal minor impatto ambientale come Lines Natura, assorbente e salvaslip 100% compostabile, Ace Green, una linea Ace completamente virgin plastic-free, e il nuovo nato Pampers Green Generation, che riduce del 30% i rifiuti post uso, costituito da una mutandina in tessuto lavabile e un soffice inserto monouso con tutta la qualità Pampers.
Alla base degli elementi che caratterizzano l’azienda c’è poi il concetto: ‘People First’. Per Fater mettere le persone al “primo posto” significa ascoltare e connettere i talenti per creare un network di persone più felici. Fater è fra le prime aziende in Italia ad aver adottato un modello di lavoro ibrido con la possibilità di lavorare da casa anche 5 giorni su 5, grazie al rapporto di fiducia alla base della relazione con le proprie persone. L’azienda si è anche posta l’obiettivo raggiungere un gender balance (50% di donne in posizione manageriali) entro il 2030.
‘People First’ vuol dire anche collegare i propri marchi a un chiaro piano di responsabilità sociale che diventa parte degli obiettivi annuali, al pari dei risultati economici. Ogni brand è caratterizzato da un purpose, un ‘perché’, per poter contribuire, con progetti specifici, a un cambiamento positivo. Ad esempio, Lines è scesa in campo per la lotta contro gli stereotipi che limitano il ruolo delle donne nella società e contro la violenza: collabora con l’associazione WeWorld ed ha contribuito all’apertura dello “Spazio Donna” di Bologna, le cui attività si distinguono per la prevenzione della violenza di genere e per il sostegno a donne in difficoltà. La collaborazione con l’associazione proseguirà con l’apertura di altri centri di ascolto in Italia.
Pampers è impegnato nel supportare la genitorialità: ha avviato una partnership con Heart4Children – Associazione impegnata nel promuovere e organizzare attività sul territorio che siano di supporto concreto alla crescita dei più giovani – e ha sviluppato il progetto “Pampers Village”, piattaforma digitale che offre servizi a supporto dei genitori che si trovano ad affrontare le difficoltà di ogni giorno nella gestione dei bambini, con i consigli di esperti e grazie alla condivisione di esperienze fra genitori.
Ace, infine, è al fianco delle persone che vogliono prendersi cura degli spazi pubblici con la stessa attenzione che hanno per la loro casa. Per questo, in partnership con l’Associazione Retake, Ace intende generare un cambiamento positivo e promuove un vero consumer movement per il recupero e la cura degli spazi urbani in 15 città italiane nel 2022.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA