Il professionista romano è stato scelto per la carica in virtù della competenza maturata nel settore legale legato ai contratti bancari e di borsa
Roma, 13 gennaio 2022. La riconosciuta competenza in materia di contratti bancari e di borsa sono stati la ragione di questa scelta. La nomina alla carica di vertice sia pur onoraria e priva di poteri operativi che, invece, restano saldamente nelle mani di Francesco Maurizio Mulino, vuole essere un chiaro segnale del Collegio al settore dei trader professionisti e degli analisti finanziari.
La categoria, nata e riconosciuta a tutela degli interessi di coloro che operano sui mercati finanziari ha, tra le altre finalità, quella di portare avanti le istanze dei propri iscritti in ordine al rapporto spesso dispari con i propri maggiori interlocutori (banche, SIM, broker finanziari, piattaforme telematiche, ecc.).
E’ proprio il Presidente Mulino ha esprimere chiaramente “la volontà del Collegio,tesa nella direzione di rafforzare l’esame, lo studio e l’approfondimento giuridico dei rapporti contrattuali cui sono legati i nostri iscritti e incrementare la tutela legale contro le forme distorsive del mercato finanziario”.
I rapporti impari con banche, broker finanziari e con altri soggetti istituzionali cui spesso sono soggetti i nostri iscritti meritano un attento esame cui il Collegio è costantemente chiamato.
TLF Associati di cui è socio fondatore l’avv. Gabriele Pacifici Nucci da sempre è impegnato nel diritto bancario e di borsa e l’idea del Collegio è quello di assumere sempre un maggior ruolo tecnico.
“Accanto a questo aspetto” prosegue l’avv. Pacifici Nucci, “sarà mio preciso impegno quello di fornire sostegno giuridico anche a nuove iniziative normative e regolamentari per riconoscere il ruolo, le competenze e la professionalità dei nostri iscritti contro i tanti soggetti che si pongono sul mercato senza una vera formazione e senza un costante aggiornamento professionale.
Al di là dell’impegno istituzionale, il nostro Studio accompagnerà anche gli iscritti nelle eventuali battaglie giudiziali a tutela degli interessi degli associati troppo spesso, allo stato, calpestati dai contraenti forti con cui sono soliti operare”.
Il Collegio, inoltre, sta lavorando all’ipotesi dell’apertura di una sede secondaria a Roma proprio nell’ottica di migliorare la diffusione culturale in materia finanziaria.
“Riteniamo che la formazione sia il primo passo verso un vero riconoscimento professionale della categoria in un settore troppo spesso caratterizzato dall’improvvisazione. Bisogna rammentare che questo mestiere richiede molte competenze scientifiche e tecniche ma, ancora di più, di un continuo aggiornamento”.