Lavoro: Modena (Fi), ‘salario minimo anacronistico’

Di Redazione / 24 Aprile 2022

Roma, 24 apr. “Parlare oggi di salario minimo è anacronistico. Determinerebbe solo un aumento dei costi delle imprese e della quota di lavoro nero, confondendo le politiche di contrasto alla povertà con politiche del lavoro”. Lo afferma la senatrice di Forza Italia Fiammetta Modena.

“Come sempre sostenuto da Forza Italia -spiega- è necessario il sostegno allo spirito del Patto della Fabbrica delle parti sociali sui fondamentali criteri della contrattazione collettiva, l’avvio di un più sostenuto processo di decentramento contrattuale, che tenga conto delle condizioni economiche e che sia più vicino ai luoghi di lavoro. È sul tavolo il tema della riduzione del cuneo fiscale (Def), senza dimenticare adeguati strumenti per il sostegno dei lavoratori indipendenti/autonomi”.

“Discutere di salario minimo è anacronistico soprattutto perché ci si dimentica del Pnrr e programma Gol. Si tratta del perno dell’azione di riforma nell’ambito delle politiche attive del lavoro. Le risorse complessive sono pari a 4,4 miliardi di euro, cui si aggiungono 600 milioni di euro per il rafforzamento dei Centri per l’impiego”.

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