Nel luglio 2023, a seguito delle segnalazioni delle associazioni dei consumatori in Italia e Spagna, il BEUC (organizzazione che raggruppa diverse associazioni di consumatori europee) ha richiesto alla rete CPC di avviare un’indagine a livello UE su questo tema. In primis, Altroconsumo ha segnalato la vicenda alle Autorità europee e all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha aperto un’istruttoria per pratica scorretta. Poi, assieme a Euroconsumers – network che riunisce le associazioni di consumatori di Italia, Belgio, Spagna, Portogallo – l’Organizzazione ha inoltrato una diffida. Citroen e Peugeot hanno poi sottoscritto impegni precisi con l’Antitrust italiana che prevedono compensazioni economiche e riparazioni gratuite per i clienti che hanno avuto problemi con il sistema antinquinamento che usa AdBlue, un additivo che da alcuni anni è necessario utilizzare per ridurre le emissioni delle auto diesel e rientrare nei limiti Euro 6.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che evidenzia come la nostra segnalazione all’Antitrust, la diffida a livello europeo e l’assistenza data agli automobilisti sui problemi ai serbatoi AdBlue abbiano portato a un risultato concreto. Siamo felici che l’azione coordinata di Altroconsumo in Italia e delle altre organizzazioni del network Euroconsumers abbiano dunque portato ad una grande vittoria per tutti gli automobilisti europei. Continueremo a vigilare affinché gli accordi vengano rispettati, con l’impegno di rimanere al fianco dei consumatori danneggiati”. Commenta Federico Cavallo, Responsabile relazioni esterne di Altroconsumo.