Inps, Vittimberga: “In Campania come in Italia aumenta occupazione buona e stabile”

Di Redazione / 30 Ottobre 2024

Napoli, 30 ott. “La situazione della Campania è lo specchio amplificato di quella italiana. Un aspetto positivo è l’aumento, così come in tutto il territorio nazionale, dell’occupazione. L’occupazione risente di fenomeni storici, è cresciuta nel 2023 e, per il primo semestre del 2024, ci sono segni di ulteriore crescita. È un’occupazione buona, stabile, con un aumento dei posti di lavoro a tempo indeterminato, un’occupazione che inizia a coinvolgere, con le misure di sostegno alla famiglia, anche le fasce di popolazione che erano sottorappresentate, quindi un buon incremento della popolazione femminile e giovanile che finalmente riesce ad affacciarsi al lavoro”. Lo ha detto Valeria Vittimberga, direttrice generale dell’Inps, oggi alla presentazione del XXIII Rapporto annuale Inps, a Napoli. “In Campania – aggiunge Vittimberga – è stata predisposta una intensificazione, da parte dell’Istituto, degli strumenti di intelligence per individuare dove ci sono i maggiori indici di rischio di illegalità nel mondo del lavoro, evitando di andare a disperdersi in rivoli di inutili ispezioni che danneggiano le imprese di un tessuto produttivo che è sostanzialmente sano. In Campania ci concentriamo sui fenomeni di macroillegalità, di sfruttamento e di lavoro nero, che l’Inps si impegna a combattere – conclude – in maniera decisa”. “La nuova misura “Quota 103″ per il pensionamento anticipato è un passo significativo verso un sistema previdenziale sostenibile, rispondendo alle esigenze dei lavoratori”. Durante la presentazione del Rendiconto Sociale 2023, Valeria Vittimberga ha spiegato che “la riforma del Reddito di cittadinanza ha consentito una riallocazione delle risorse verso l’Assegno Unico, sostenendo un numero maggiore di famiglie. Questo cambiamento rappresenta un fondamentale passaggio da una mera assistenza a un’inclusione attiva nel mercato del lavoro. La banca dati del Siisl sta diventando un pilastro delle politiche attive, con l’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale per migliorare l’abbinamento tra domanda e offerta di lavoro, ponendo il governo in una posizione favorevole per affrontare le sfide future”. “Il 2023 ha visto l’implementazione di misure significative a sostegno delle donne nel mercato del lavoro, mirate a ridurre la discontinuità di carriera causata da maternità e responsabilità familiari”. Ha continuato Vittimberga, che ha evidenziato come l’interruzione lavorativa delle donne “influisca negativamente sulla loro crescita professionale e sulla possibilità di accedere a ruoli dirigenziali. Per affrontare questa situazione, il governo ha potenziato i sussidi per le madri lavoratrici e aumentato il bonus per gli asili nido, promuovendo così una maggiore partecipazione femminile. Inoltre, sono stati introdotti permessi di paternità per coinvolgere i padri nella cura dei figli e facilitare la condivisione delle responsabilità familiari”. “Nel 2023, l’occupazione in Italia ha mostrato una crescita significativa con un incremento di circa 508.000 posti di lavoro, di cui 373.000 a tempo indeterminato. Questo sviluppo non solo evidenzia la capacità del Paese di generare nuove opportunità, ma anche di consolidare posti di lavoro stabili. I contratti a termine sono aumentati di 135.000 unità, riflettendo una maggiore flessibilità e adattabilità del mercato”. Ad affermarlo è il direttore generale Inps, Valeria Vittimberga in un video messaggio al Convegno del Civ. Tuttavia, ha sottolineato, “la necessità di contrastare il dumping contrattuale, in particolare per i lavoratori stranieri, che rappresentano il 10,7% della forza lavoro, e il 25% delle nuove assunzioni. È fondamentale garantire tutele minime per evitare sfruttamenti e applicazioni di contratti pirata”.

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