Innovazione: arriva White Paper su Intelligenza Artificiale, nel 2030 varrà 15.700 mld dollari (3)

Di Redazione / 15 Giugno 2021

“Si è voluto offrire – hanno spiegato i sottoscrittori del paper – un approfondimento dei settori sanità e pharma, che più di ogni altro hanno una base di dati enorme che si presta a essere trattata, e sfruttata, attraverso sistemi di intelligenza artificiale e un’analisi sulla formazione, in cui è evidenziato che l’efficacia e la correttezza delle soluzioni basate sull’Ia da applicare all’interno delle industrie e dei prodotti si basano, oltre che sulle infrastrutture di calcolo e sui dati a disposizione, sulle competenze delle persone che costruiscono e allenano gli algoritmi utilizzati”. Il gruppo di lavoro di Anitec-Assinform ha assicurato che “continuerà a far evolvere il White Paper ampliando i case study di utilizzo, in sintonia con i lavori sui data spaces di Gaia-X e monitorando le evoluzioni tecnologiche in modo da continuare ad essere un punto di riferimento per l’impresa italiana in questo settore in forte evoluzione”.

Il Presidente di Anitec-Assinform, Marco Gay, ha sottolineato ancora che “il White Paper richiama il grande sforzo di investimento previsto dal Pnrr che riteniamo costituisca un’opportunità unica per rilanciare, in modo efficace e coordinato, lo sviluppo della Ia a livello nazionale. Perché ciò accada, la strategia post Covid-19 deve essere sorretta da una visione di investimento permanente che valorizzi il ruolo di queste tecnologie nella trasformazione dei processi e servizi delle Pa, stimolando la creazione di un ecosistema virtuoso a vantaggio soprattutto delle Piccole e Medie Imprese”.

Per Gay, infine, “é necessaria quindi una visione di politica industriale a livello di sistema paese con un chiaro sostegno all’Ia che si integri nel piano transizione 4.0. Abbiamo bisogno di valorizzare la mole di dati prodotti e di sfruttare al meglio le potenzialità dell’Ia, costruendo in Europa un sistema di regole che stimoli l’innovazione e che rafforzi la competitività del nostro continente”. “L’industria Ict può oggi abilitare una trasformazione profonda del sistema economico: dobbiamo unire le forze della conoscenza e dell’innovazione per alimentare una crescita che sia duratura e sostenibile e per trasformare la ripartenza in ripresa” ha scandito Gay.

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Tag: economia ultimaora