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Industria 4.0: l’impatto dei robot collaborativi sui sistemi di produzione

Di Redazione |

Milano, 21 gennaio 2022 – L’innovazione tecnologica alla base dell’industria 4.0 sta rendendo i processi produttivi sempre più efficienti e sicuri, grazie all’utilizzo di nuove soluzioni avanzate come i cobot. Si tratta di robot industriali di ultima generazione, in grado di operare a stretto contatto con gli essere umani condividendo lo stesso spazio all’interno degli stabilimenti produttivi.

I robot collaborativi stanno ridisegnando il mondo industriale con un impatto disruptive, semplificando l’automazione e rendendola accessibile anche alle piccole e medie imprese. Queste macchine possono compiere un’ampia varietà di operazioni, assicurando numerosi vantaggi per leaziende per migliorare i sistemi produttivi e rendere il business più resiliente e competitivo.

Come funzionano i cobot e quali processi si possono automatizzare

Rispetto ai robot industriali tradizionali, apparecchiature ingombranti e costose che richiedono l’adozione di misure elevate di sicurezza per la protezione dei lavoratori, i cobot sono più adatti per le aziende che devono automatizzare processi operativi con un volume di produzione medio/basso. I robot convenzionali, infatti, sono indicati per volumi produttivi elevati, cicli di lavoro molto alti e operazioni di estrema precisione, rendendo necessarie attività di programmazione e manutenzione particolarmente complesse e onerose.

I robot collaborativi, invece, non comportano l’isolamento del robot in uno spazio riservato, al di fuori del raggio d’azione degli addetti, ma possono coesistere con gli esseri umani e lavorare in modo integrato. Sono in genere sistemi robotizzati leggeri e poco ingombranti, con un costo iniziale ridotto rispetto ai robot industriali classici. Inoltre, sono facili da programmare, mentre grazie al coordinamento macchina – uomo possono svolgere operazioni più complesse, in cui è essenziale la destrezza umana di un addetto.

Con i cobot si possono automatizzare diversi tipi di processi industriali, ad esempio usando i robot collaborativi per evitare che gli operatori effettuino procedimenti che sottopongono l’addetto a sollecitazioni e all’adozione di posture incongrue. Allo stesso modo, i cobot permettono di automatizzare processi ripetitivi in modo integrale o parziale, impostare comandi digitali e analogici ricevuti da un software o da un operatore, oppure le operazioni non standardizzate che presentano un’elevata variabilità dei processi nel tempo.

Perché le PMI dovrebbero investire nei robot collaborativi?

La robotica collaborativa rappresenta una grande opportunità per le piccole e medie imprese, aziende che spesso operano all’interno di spazi ristretti e hanno bisogno di realizzare investimenti con un ritorno rapido e un’esposizione economica contenuta.

I cobot garantiscono innanzitutto un maggiore spazio a disposizione all’interno dello stabilimento, operando anche in spazi ridotti in modo efficiente, in più offrono alti standard di sicurezza e parametri operativi personalizzabili a seconda delle esigenze aziendali.

I robot collaborativi assicurano anche un impiego immediato e più facile rispetto ai robot industriali convenzionali, con la possibilità di installare dei cobot in tempi rapidi e utilizzare minori risorse finanziarie. Queste tecnologie sono anche abbinate a piattaforme e applicazioni intuitive e user-friendly, per usufruire di una programmazione rapida e meno complessa riducendo i tempi di integrazione e aumentando la capacità di customizzazione della soluzione robotica collaborativa.

Un cobot mette a disposizione di una PMI anche una maggiore flessibilità, una caratteristica fondamentale per soddisfare le esigenze di mercato attuali, in cui sono fondamentali sistemi produttivi versatili e scalabili. Con il supporto dei robot collaborativi è possibile cambiare spesso i requisiti di produzione, senza che questa modifica comporti ritardi, spese elevate o complessi processi di riprogrammazione dei robot. Inoltre, si risparmia su una serie di costi accessori essenziali nei robot tradizionali, riducendo gli investimenti necessari per l’applicazione dopo l’installazione.

Ovviamente è indispensabile scegliere i cobot giusti, considerando vari aspetti nella selezione dei robot collaborativi adatti alle proprie esigenze industriali, tra cui le specifiche di implementazione, la capacità di carico e il livello di sicurezza. La soluzione migliore è affidarsi a dei fornitori specializzati, in grado non solo di fornire i cobot adeguati alle proprie necessità aziendali, ma anche un supporto a 360 gradi per la realizzazione del progetto di robotica collaborativa.

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Comunicato a cura di: TiLinko – IMG Solutions srl per UppercutCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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