Galápagos acquisisce CellPoint e AboundBio per cure Car-T

Di Redazione / 24 Giugno 2022

Roma, 24 giu. (Adnkronos Salute) – Galápagos ha acquisito CellPoint e AboundBio. La società biotech può così “rivoluzionare il paradigma terapeutico delle Car-T”, entrando nel mercato delle terapie oncologiche cellulari di nuova generazione che arrivano direttamente al letto del paziente, ampliando al contempo il suo portfolio e le sue possibili applicazioni. La notizia è stata diffusa oggi in una nota congiunta delle aziende biotecnologiche, in cui si specifica che Galápagos per l’acquisizione di CellPoint ha anticipato un importo pari a 125 milioni di euro, con ulteriori 100 mln da versare al raggiungimento di determinate tappe intermedie, mentre per AboundBio ha versato 14 milioni.
Galápagos – si spiega nella nota – ottiene così l’accesso a un modello innovativo, scalabile, decentrato e automatizzato, in grado di portare la terapia cellulare direttamente presso i centri di cura, e a una piattaforma terapeutica di nuova generazione basata su anticorpi completamente umani. L’obiettivo di Galápagos è di espandere l’attuale mercato delle terapie Car-T, con un forte impatto sui pazienti che necessitano di nuove e migliori opzioni terapeutiche.
CellPoint ha sviluppato, in collaborazione strategica con Lonza, un nuovo modello per la fornitura delle terapie Car-T ai centri di cura, all’interno o nelle vicinanze dell’ospedale. In questo modo si evitano possibili complessità logistiche e si permette una consegna rapida (in 7 giorni) ed efficiente, superando così alcune importanti limitazioni attuali. Il modello si basa sul software per la gestione dei flussi di lavoro e del monitoraggio end-to-end xCellit di CellPoint e del sistema Cocoon* di Lonza, una piattaforma di produzione chiusa e automatizzata per terapie cellulari e geniche. Gli studi clinici sul modello di fornitura decentrato di CellPoint hanno ottenuto l’approvazione delle autorità regolatorie di Belgio, Spagna e Paesi Bassi. Attualmente sono in corso due studi di Fase 1/2a nel linfoma non Hodgkin recidivante/refrattario (rrNhl) e nella leucemia linfatica cronica recidivante/refrattaria (rrCll) con una terapia candidata Car-T che ha come target la molecola CD19. I risultati preliminari sono attesi per la prima metà del 2023. Tali studi consentiranno una rapida validazione clinica del modello di fornitura delle Car-T nei centri di cura. In una fase successiva, il modello di CellPoint sarà utilizzato per le nuove Car-T messe a punto sulla base dell’esclusiva libreria di anticorpi completamente umani di AboundBio, grazie alla grande potenzialità della piattaforma di scoprire farmaci biologici e alla sua capacità di ingegnerizzarli. L’obiettivo è portare alla sperimentazione clinica tre terapie Car-T di nuova generazione nei prossimi 3 anni.
“Con gli accordi annunciati oggi, ci posizioniamo come potenziale player di innovazione nel campo delle Car-T e, al contempo, gettiamo basi solide da cui partire per portare avanti innovazione continua ai pazienti affetti da tumori maligni in stadio avanzato che necessitano di nuove opzioni terapeutiche – dichiara Paul Stoffels, Ceo di Galápagos – Il nostro obiettivo è quello di portare in sperimentazione tre diverse candidate Car-T di nuova generazione nei prossimi 3 anni. Questo è un primo passo fondamentale della nostra trasformazione strategica volta ad accelerare e diversificare la pipeline con l’obiettivo di creare valore a breve e a lungo termine, grazie a una crescita esterna mirata. Continuiamo a esplorare nuove opportunità di sviluppo commerciale per sfruttare ulteriormente le nostre capacità interne e rinnovare il portfolio. Entro fine anno prevediamo di comunicare un aggiornamento dettagliato della strategia aziendale e del nostro portfolio. Grazie al supporto del nostro partner Gilead, diamo un caloroso benvenuto in Galápagos ai team di CellPoint e AboundBio, insieme ai quali vogliamo mettere a disposizione dei pazienti di tutto il mondo farmaci in grado di modificare la storia naturale delle malattie”.
“Siamo entusiasti di entrare a far parte di Galápagos per accelerare lo sviluppo, la commercializzazione e lo scale-up del nostro innovativo modello di somministrazione di Car-T ‘vein-to vein’ – afferma Tol Trimborn, co-fondatore e Ceo di CellPoint – Nonostante i progressi compiuti dalle attuali terapie Car-T, i tempi lunghi di consegna, la produzione centralizzata con un alto grado di manualità e le complessità logistiche limitano la capacità su larga scala e l’ampio accesso dei pazienti. Il nostro innovativo modello di produzione e fornitura basato sulla decentralizzazione è progettato per gestire e superare questi limiti, e consegnare le cellule Car-T al centro di cura, all’interno o nelle vicinanze dell’ospedale. Questo permette di ridurre significativamente i tempi per ricevere il trattamento, portandoli dall’attuale standard di oltre un mese a una sola settimana”.
“Siamo molto felici di unire le nostre forze con quelle di Galápagos per accelerare la ricerca e realizzare il massimo potenziale della nostra capacità di innovazione – aggiunge John Mellors, Ceo di AboundBio – La nostra nuova generazione di costrutti Car-T completamente umani e multi-specifici consente di fornire opzioni di cura più efficaci e più durature, anche in caso di recidiva dopo una precedente terapia cellulare Car-T. Insieme al modello di fornitura decentrato al centro di cura di CellPoint, puntiamo ad ampliare l’accesso dei pazienti e, in ultima analisi, a cambiare la loro vita. La leadership e le competenze di Galápagos ci hanno molto colpito e siamo impazienti di affrontare l’entusiasmante percorso che ci attende”.

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Tag: farmaceutica salute ultimaora