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Furto banche dati: Gallo, ‘ero nei servizi, fatto tanti favori a Tavaroli e Mancini’
Milano, 31 ott. Carmine Gallo, l’ex super poliziotto tra i massimi esperti della criminalità organizzata tra gli arrestati dell’inchiesta sui presunti dossier illeciti, parlando con un indagato spiega “cristallinamente la ragione della sua ragnatela di contatti ovvero l’aver fatto parte dei servizi segreti”. Dichiarazione, si legge in un’informativa dei carabinieri agli atti dell’indagine della Dda di Milano, che “è tutt’altro che priva di fondamento e non appare nemmeno frutto di una millanteria o della necessità di accreditarsi con l’interlocutore”.
Gallo racconta della sua amicizia datata con Giuliano Tavaroli e dei favori che questi gli avrebbe accordato in passato: “Eravamo, eravamo amici una volta, mi ha fatto un sacco di favori e io a lui, poi ci siamo un po’ persi…”. L’ex poliziotto per anni in servizio alla squadra Mobile di Milano rivela di essere stato amico anche di Marco Mancini “e che insieme a Tavaroli erano tutti e tre nei ‘servizi'” si legge nell’informativa. “Pure con Mancini eravamo amici, anche perché è tutta gente che io ho conosciuto quando eravamo ai servizi, tutti insieme eravamo, con Giuliano Tavaroli in procura, con Mancini…ovviamente gli ho fatto pure dei favori a lui, lui me ne ha fatti anche a me, parecchi eh”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA