Roma, 17 nov. Un calo limitato dei consumi nel settore combustione Gpl (-2%) nel 2020 rispetto al 2019 con numeri meno confortanti nel settore autotrazione (-21%), il valore aggiunto del Pil che si assesta al -8% per la combustione contro il -28% dell’autotrazione e investimenti molto più ridotti (-53%) in quest’ultimo settore rispetto alla combustione (-21%). Numeri che descrivono in sintesi l’impatto della pandemia e dei provvedimenti di blocco della mobilità sul settore del Gpl e che vengono analizzati nel dettaglio nello studio Ey ‘Valutazione degli impatti del settore del Gpl’, commissionato da Assogasliquidi, Associazione nazionale imprese gas liquefatti, che fa parte di Federchimica.
La ricerca prende in esame gli anni 2019 e 2020: arco temporale caratterizzato dall’emergenza sanitaria da Covid 19 con tutte le ripercussioni sul sistema produttivo ed economico. Dai dati dello studio emerge che, nonostante la crisi e lo stallo economico, il contributo delle Imprese di Assogasliquidi al Paese è stato significativo, in termini di posti di lavoro, contribuzione al Pil nazionale, contribuzione fiscale. Dallo studio emerge che nel 2019 il settore del Gpl ha contribuito al Pil con 1,6 miliardi di valore aggiunto, 18.013 posti di lavoro per quanto riguarda il settore della combustione, tenendo conto anche di 1.640.000 tonnellate di Gpl consumate. Nel settore dell’autotrazione, il contributo è stato di 401 milioni di valore aggiunto e 5502 posti di lavoro, con 1.653.000 tonnellate di consumi. Nel 2020 i valori cambiano, anche se di poco: il settore combustione dà un valore aggiunto di 1,4 miliardi e 15.541 occupati per 1.615.000 tonnellate di Gpl consumate; il settore dell’autotrazione contribuisce al Pil con 196 milioni e conta 2.987 occupati, mentre i consumi si attestano su 1.302.000 tonnellate.
Il rapporto è stato realizzato dal team italiano Climate Change and Sustainability Services di Ey, composto da professionisti che si occupano degli aspetti legati alla sostenibilità. “Siamo partiti da un’indagine su un campione rappresentativo di aziende associate ad Assogasliquidi -Federchimica – spiega Roberto Giacomelli, partner Climate Change and Sustainability Services Ey Spa – che ci ha consentito di arrivare a dati piuttosto articolati per poi fare una fotografia di tutto il settore del Gpl. Abbiamo iniziato misurando gli impatti diretti, indiretti e indotti nei tre comparti considerati, non solo l’autotrazione e la combustione ma anche i ‘soci aggregati’ ossia tutte quelle realtà della componentistica che completano la filiera del Gpl, ma che non sono fornitori diretti delle aziende associate. Abbiamo tenuto conto non soltanto dell’impatto generato dalle attività delle aziende e dei loro fornitori ma anche di quello che, a cascata, deriva dai consumi finali degli occupati coinvolti lungo la filiera”.