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Federdistribuzione e Hera uniscono le forze per l’economia circolare e l’efficienza energetica
Roma, 3 feb. – Federdistribuzione, l’associazione nazionale che rappresenta le aziende della distribuzione moderna, e Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane che gestisce servizi ambientali, idrici ed energetici, hanno firmato oggi due protocolli d’intesa, di durata triennale, per collaborare su progetti indirizzati all’economia circolare e all’efficienza energetica. Gli accordi prevedono opportunità di sviluppo di iniziative specifiche principalmente nei territori in cui opera il Gruppo Hera, quindi in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Marche, anche con attività congiunte di informazione e coinvolgimento che arriveranno fino ai clienti. Le aziende associate che aderiranno potranno così contare su un unico interlocutore e progetti mirati in base alle loro esigenze, frutto dell’esperienza pluriennale delle varie società del Gruppo Hera nei vari ambiti oggetto dell’intesa e che potranno generare benefici significativi, anche in chiave Pnrr. L’intesa, dice Stefano Venier, amministratore delegato del Gruppo Hera, “è un passo avanti deciso per ottenere risultati concreti e dimostra ancora una volta che la collaborazione tra aziende può diventare un importante motore per coniugare crescita economica e sostenibilità. Federdistribuzione è una realtà importante e diffusa, che può davvero fare la differenza, viste le tante imprese associate, in termini di ricadute positive sull’ambiente”. “La sostenibilità – aggiunge – accompagna e permea tutte le nostre attività e noi vogliamo condividere la nostra esperienza in questo ambito con tutti i soggetti che operano nelle comunità, rafforzando ulteriormente il nostro impegno nella transizione energetica e nell’economia circolare. Un esempio di questo è l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra che ci siamo dati, tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia: il 37% in meno entro il 2030 rispetto al 2019, validato secondo i più rigorosi criteri scientifici dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative e che puntiamo a raggiungere anche grazie al coinvolgimento delle realtà con cui collaboriamo, a partire da clienti e fornitori”. “La nostra visione della transizione verso un futuro più sostenibile ed efficiente – dichiara Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione – è chiara e parte da un assunto fondamentale: la Distribuzione Moderna è una grande infrastruttura al servizio del Paese e, come tale, può incidere concretamente in questa direzione. Gli accordi raggiunti con il Gruppo Hera sono dunque un passaggio fondamentale per sostenere il percorso che le aziende associate a Federdistribuzione hanno avviato nei processi di gestione delle materie prime ed economia circolare e nella gestione delle risorse energetiche. Con questa intesa attiviamo nuove opportunità per individuare soluzioni mirate sui territori di interesse per le nostre imprese, perseguendo una logica di concretezza, che è un fattore determinante al raggiungimento di obiettivi reali in ambito di sostenibilità ambientale”. Numerosi sono i progetti in ambito economia circolare e gestione rifiuti proposti dalla multiutility alle aziende associate a Federdistribuzione: dall’identificazione di soluzioni di economia circolare per gli imballaggi, sia nella scelta della tipologia sia nella gestione del fine vita e di materiali alternativi, a iniziative per valorizzare il riciclo della plastica; dalla creazione di attività di lotta allo spreco alimentare, fino alla ricerca di soluzioni per prevenire la produzione di rifiuti e adottarne una ottimale gestione. Senza dimenticare le attività volte alla creazione di filiere e/o distretti circolari fra le imprese in grado di realizzare economie di scala e generare opportunità di simbiosi industriali, anche ai fini di possibili finanziamenti. Sul versante della mobilità sostenibile, le attività proposte riguardano principalmente tre ambiti: studi di fattibilità per ampliare la rete di ricarica per veicoli elettrici presso le aziende associate; la raccolta degli oli vegetali esausti (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari) e dei rifiuti organici per la produzione, rispettivamente, di biocarburante, sulla base di una partnership siglata da Hera con Eni, e di biometano e compost nell’impianto della multiutility a S. Agata Bolognese. Nell’ambito dei protocolli firmati, il Gruppo Hera metterà a disposizione delle imprese associate a Federdistribuzione l’esperienza consolidata negli anni, supportandole nello studio e nella realizzazione di interventi di efficientamento energetico mirati sulla base delle loro esigenze, per consentire anche risparmi economici e tutelare l’ambiente, ad esempio attraverso la riduzione delle emissioni. Fornirà, inoltre, assistenza anche per l’accesso ai sistemi incentivanti, che prevedono spesso iter piuttosto complessi, come i certificati bianchi, titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell’efficienza energetica. Il Gruppo Hera, infatti, è una delle società più attive sull’efficienza energetica nel panorama nazionale, con numerosi interventi realizzati presso stabilimenti industriali, oltre che condomini e pubbliche amministrazioni. Il protocollo su questo tema è frutto anche della sensibilizzazione e delle iniziative che Federdistribuzione promuove da tempo presso i propri associati per favorire una sempre maggiore consapevolezza e cultura in materia di risparmio energetico.