Bruxelles, 20 dic. (AdnKronos Salute)() – Le prime dosi del vaccino anti-Covid di Novavax dovrebbero arrivare ai Paesi membri dell’Ue “nei primi mesi del 2022”, poiché le capitali ne hanno ordinate “per il primo trimestre 2022 circa 27 milioni di dosi”. Lo specifica la Commissione Europea, che oggi ha rilasciato l’autorizzazione condizionata alla commercializzazione nell’Ue del Nuvaxovid*, vaccino Covid-19 di Novavax, compagnia biotech con sede a Gaithersburg, nel Maryland (Usa).
Il contratto di acquisto preliminare con Novavax è stato siglato dalla Commissione il 4 agosto 2021 e riguarda la fornitura ai Paesi membri dell’Ue di 100 milioni di dosi di vaccino, a partire dal primo trimestre 2022. Il contratto permette poi agli Stati di acquistare ulteriori 100 mln di dosi, da consegnarsi nel corso del 2022 e del 2023. Le fiale di Novavax si aggiungono ai 2,4 miliardi di dosi acquistate o prenotate da Pfizer/BioNtech, ai 460 milioni di Moderna, ai 400 mln di Astrazeneca e ai 400 mln del farmaco di Janssen (Johnson & Johnson).
L’autorizzazione condizionata alla commercializzazione (Cma) è un’autorizzazione per i farmaci concessa sulla base di dati meno completi rispetto a quelli necessari per una normale autorizzazione alla commercializzazione. Viene utilizzata in condizioni di emergenza, nelle quali il beneficio della disponibilità immediata del farmaco supera con ogni evidenza il rischio legato al fatto che non tutti i dati sono ancora disponibili, com’è successo nella lotta contro la pandemia di Covid-19. L’autorizzazione assicura comunque che il vaccino soddisfi gli standard Ue.