Milano, 27 dic. – I dati che arrivano dall’Africa a proposito della campagna vaccinale anti Covid-19 rimangono preoccupanti. Solo il 7% della popolazione ha ricevuto una dose di vaccino. In quel continente le persone non hanno la possibilità di scegliere e il Covid 19 continua a fare paura. Da questa premessa Coop ha lanciato #coopforafrica, la campagna di raccolta fondi promossa da Coop per favorire la vaccinazione e la lotta al Covid in Africa. Con questa iniziativa Coop si schiera al fianco di tre realtà umanitarie fortemente impegnate sul versante della solidarietà internazionale come l’Agenzia Onu per i Rifugiati-Unhcr, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere. Tutte e tre le organizzazioni già sono attive sul territorio africano per favorire la vaccinazione.
“Dall’inizio della pandemia, l’Unhcr ha ribadito che nessuno è al sicuro finché non lo siamo tutti – commenta Chiara Cardoletti, rappresentante Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino – È chiaro ormai che gli evidenti squilibri osservati nella condivisione dei vaccini tra gli Stati sono controproducenti e miopi e che un approccio ‘prima il mio paese’ non funziona in una pandemia che non conosce confini. Per questo siamo molto grati a Coop che con #coopforafrica ha fatto una scelta coraggiosa, mostrando visione e lungimiranza. Grazie alle risorse che Coop metterà a disposizione, nel 2022 l’Unhcr potrà realizzare attività cruciali in 21 paesi dell’Africa Centrale e Occidentale”.
“La nuova variante Omicron ha acceso i riflettori sulla diffusione del Covid-19 in Africa – afferma Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio – È necessario essere consapevoli che da questa pandemia si esce solo insieme, perché il virus non conosce confini e continuerà a rappresentare una minaccia finché i vaccini non saranno disponibili per tutti. Siamo perciò grati a Coop per questa importante campagna che vuole superare le disuguaglianze e accelerare le vaccinazioni in Africa. Metteremo a disposizione le capacità del nostro programma Dream, che dal 2002 ha garantito diagnostica e assistenza sanitaria gratuita a mezzo milione di malati di Aids, in 10 Paesi africani, e si è immediatamente attivato nella lotta alla pandemia di Covid-19, iniziando le vaccinazioni nei suoi centri e ambulatori”.
“Il sostegno di Coop arriva in un momento importante della nostra azione in contrasto al Covid-19 e mentre il virus continua a mutare, configurando una nuova potenziale minaccia per i sistemi sanitari di tutto il mondo – dichiara Stella Egidi, responsabile medico di Msf – È essenziale che governi e aziende farmaceutiche assicurino accesso a vaccini e cure per tutti, ma è anche indispensabile mettere i paesi a medie e basse risorse nelle condizioni di poter realizzare campagne di vaccinazioni efficaci, in grado di raggiungere prima di tutto i gruppi più vulnerabili. Grazie a Coop, Msf riuscirà a rafforzare il proprio supporto ad alcuni paesi africani nella lotta all’epidemia e nelle campagne di vaccinazione, fornendo personale, materiale medicale, assistenza tecnica nell’organizzazione logistica e attività di promozione alla salute in particolare rivolte alle comunità più vulnerabili come malati cronici, senzatetto e rifugiati”.