Concorrenza: Enel, ‘abrogare articolo 5, senza reciprocità rischio ingresso player esteri’

Di Redazione / 09 Febbraio 2022

Roma, 9 feb. “Un operatore estero può entrare in Italia, può partecipare alle eventuali gare per il rinnovo delle concessioni. Noi non possiamo fare altrettanto. Oggi stiamo giocando una partita con regole differenti”. Ad affermarlo è il direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta che, nel corso della sua audizione in Commissione Industria del Senato, ha chiesto in particolare “l’abrogazione dell’articolo 5 del ddl concorrenza”.

“Un qualsiasi operatore estero – spiega Lanzetta – può venire in Italia e concorrere all’assegnazione delle concessioni idroelettriche, noi italiani non possiamo farlo in altri Stati europei. E’ ovvio che dal momento in cui si mantenesse questo tipo di apertura enorme in termini di concessioni alla fine saranno gli operatori esteri ad entrare, e non, senz’altro, i piccoli gruppi imprenditoriali italiani anche a causa della difficoltà di gestire un asset del genere”.

Oltre all’abrogazione “dell’articolo 5” del ddl concorrenza Enel propone anche la “revisione della normativa attualmente vigente in ottica di omogenizzazione della disciplina a livello nazionale anche per le regioni che hanno già emanato leggi regionali in materia, per garantire conformità costituzionale ed evitare parcellizzazione regionale, come evidenziato nel parere della Agcm e previsto nel Pnrr; sospensione delle leggi regionali già approvate; indizione delle gare solo a valle dell’entrata in vigore delle norme nazionali nei vari stati membri; ripartenza di un dialogo con il territorio che porti alla proroga delle concessioni a fronte di un piano di investimenti da parte dei concessionari per ammodernamento, potenziamento o estensione della vita utile degli impianti, considerata la strategicità del settore”.

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Tag: economia energia ultimaora