Roma, 16 dic. Una domanda celeberrima, che ha turbato il sonno dei fan per decenni e che ancora non aveva una risposta definitiva. E’ quella sul ‘Titanic’, e riguarda la morte del protagonista Jack Dawson (interpretato da Leonardo DiCaprio) morto quando ha deciso di non salire sulla zattera di salvataggio della porta di legno con la sua amata Rose (Kate Winslet). Ma perché Jack non sale? Perché il protagonista muore -per molti- inutilmente, invece che salvarsi salendo a bordo insieme alla sua amata? Si sarebbe salvato trovando posto al fianco di Rose in mezzo all’oceano?
I fan hanno a lungo discusso se Jack avrebbe potuto arrampicarsi a bordo della zattera di legno e potenzialmente salvarsi dal suo drammatico annegamento ipotermico dopo l’affondamento della nave. Stanco dell’infinito dibattito tra i fan, il regista del film, James Cameron, ha deciso di fornire la risposta definitiva. In tournée per promuovere il suo nuovo film ‘Avatar: La via dell’Acqua’, Cameron ha parlato dell’annosa questione. Come riporta il sito specializzato ‘Deadline Hollywood’, il cineasta ha intanto sottolineato a tutti di aver sempre detto che Jack doveva morire per amore del dramma. Dopotutto, la storia “è Romeo e Giulietta nel Nord Atlantico”, ha detto.
Ma stavolta Cameron ha rivelato di aver intrapreso uno studio scientifico per dimostrare “una volta per tutte” che Jack non sarebbe sopravvissuto anche se si fosse issato sulla porta galleggiante. “Abbiamo condotto uno studio scientifico per porre fine a tutta questa faccenda e piantare un paletto nel suo cuore una volta per tutte”, ha detto Cameron. “Da allora abbiamo svolto un’analisi forense approfondita con un esperto di ipotermia che ha riprodotto la zattera del film, e faremo un piccolo speciale su di essa che uscirà a febbraio”.
Il test, rivela il regista, è andato così: “Abbiamo preso due stuntman che avevano la stessa massa corporea di Kate e Leo e abbiamo messo dei sensori su di loro e dentro di loro, e li abbiamo messi in acqua ghiacciata. Poi li abbiamo testati per vedere se avrebbero potuto sopravvivere una varietà di metodi e la risposta è stata che non c’era modo che entrambi potessero sopravvivere. Solo uno sarebbe potuto sopravvivere”.
Questa conclusione è diversa da quella a cui è arrivato lo show televisivo MythBusters, che ha tentato lo stesso tipo di test nel 2012. La loro conclusione era diversa: “Secondo tutte le ricerche che abbiamo fatto, penso che la morte di Jack sia stata inutile”, aveva concluso il co-conduttore Jamie Hyneman.Ora il regista del film toglie ogni dubbio: la rinuncia di Jack non è stata inutile.