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Bollette: Arte scrive a Draghi, rischio collasso finanziario su filiera

Di Redazione |

Roma, 16 dic. Introdurre un meccanismo straordinario di garanzia aggiuntivo per allontanare il rischio di collasso finanziario che grava la filiera energetica, utilizzando società pubbliche come la Sace. E, in attesa di soluzioni più idonee, adottare tempestivamente delle politiche per razionalizzare i consumi, con l’obiettivo di mitigare gli effetti dell’inarrestabile crescita dei prezzi. Sono le proposte che avanza Marco Tonino Ferraresi, Presidente di A.R.T.E., l Associazione di Reseller e Trader dell’Energia, in una lettera inviata al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella quale mette in evidenza i rischi legati a quella che definisce una “pandemia energetica”.

Nella missiva Ferraresi sottolinea infatti che “i rincari delle materie prime energetiche sono dovuti anche a problemi strutturali che derivano dall’avvio di una fase di transizione energetica che, seppur condivisibile negli intenti, genera preoccupanti ricadute sul nostro Paese. La crescita inarrestabile del prezzo della materia – spiega ancora Ferraresi – di conseguenza non è più un fenomeno transitorio, che interesserà solamente i prossimi mesi, ma è destinato ad estendersi per periodi più lunghi”. Secondo Arte, l’aumento dei prezzi determina inevitabilmente l’inasprimento delle garanzie richieste da parte di Terna, dal Gestore dei mercati elettrici e dai distributori, e questo mette in discussione la stessa sopravvivenza finanziaria degli operatori, con il rischio di far collassare il sistema, rendendo vana la liberalizzazione del mercato faticosamente costruita.

“Le misure che il Governo ha attuato finora, e presumibilmente anche quelle in cantiere – aggiunge Ferraresi nella lettera – non sono in grado di intervenire concretamente. Questi interventi non possono riguardare solo determinate componenti della bolletta. Gli incrementi al momento superano il 250%, e per alcune attività di impresa entro dicembre voleranno oltre il 500%. Servono quindi interventi straordinari di politica legislativa per tutelare l’intera filiera e garantire una continuità di operatività di tutti gli operatori coinvolti e mitigare l’attuale scenario emergenziale”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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