Palermo, 16 giu. “Sarà qualcosa di più di una collaborazione. Quando parliamo di partnership intendiamo una vera e propria fusione fra il Gemelli e la Fondazione Giglio su alcune specialità in cui insieme qui creeremo una sanità d’eccellenza tesa a impedire il ‘turismo sanitario’, che è un problema per l’Italia e per le regioni meridionali in particolare. Noi siamo qui per far sì che i siciliani imparino a farsi curare bene qui in Sicilia”. Cosi Rocco Bellantone, direttore del Centro di Chirurgia endocrina e dell’obesità del Gemelli Ircss di Roma e direttore del Governo clinico Gemelli Giglio Medical Partnership, parlando con i giornalisti a margine della presentazione, a Cefalù, della collaborazione fra la Fondazione Gemelli e la Fondazione Giglio di Cefalù.
“Ci poniamo l’obiettivo ambizioso di entrare su quelle migliaia di pazienti che ogni anno purtroppo dalla Sicilia vanno in altre regioni italiane a farsi curare – ha aggiunto – Entriamo con fiducia nella Fondazione Giglio perché sappiamo che la Fondazione dà già una sanità d’eccellenza”. Bellantone ha spiegato che saranno tre/quattro i medici del team del Gemelli che saranno stabili al Giglio di Cefalù” e altrettanti che invece verranno periodicamente sia a fare visite che interventi chirurgici”.