Roma, 7 lug. – Gianmarco Tamberi, il campione olimpico di salto in alto, sarà seguito dal padre-allenatore Marco anche ai Mondiali di Eugene. L’intervento del presidente federale Stefano Mei, avvenuto nelle ultime ore, ha prodotto una sospensione della separazione tecnica tra i due, sancita appena domenica scorsa. “Ho chiesto ad entrambi – le parole del numero uno della Fidal – di attendere la conclusione della stagione per valutare nel merito, e con serenità, i risultati. Un equilibrio così delicato come quello tra allenatore ed atleta non può essere alterato alla vigilia di un appuntamento tanto importante. Ho trovato da parte di entrambi, come speravo, disponibilità a riprendere immediatamente il lavoro, e questo è quel che più conta”. Marco Tamberi partirà alla volta degli Stati Uniti nelle prossime ore, per raggiungere il figlio, volato oltreoceano questa mattina.
“Nel concentrare tutte le mie energie sull’unico obiettivo sportivo che ancora mi manca, ho già sottolineato quale sia la mia priorità assoluta: cercare di risolvere questo infortunio alla gamba di stacco -dice ‘Jimbo’ Tamberi-. E la Federazione nelle ultime settimane mi ha supportato in qualsiasi modo possibile per cercare di rimettermi in sesto. Da parte del presidente è arrivato l’invito, sia a me che a mio padre, di continuare la collaborazione in vista degli imminenti impegni sportivi, al fine di scongiurare possibili problemi in gara, ed entrambi abbiamo accettato di proseguire assieme. Non c’è valore più alto per me che la maglia azzurra e quindi ben venga questa soluzione. Darei l’anima per vedere il tricolore sul gradino più alto del podio e non lascerò nulla di intentato affinché questo si verifichi”.