Eugene, 29 mag. – Doveva esserci il campione olimpico Marcell Jacobs, assente per i guai muscolari post-Savona. Sono invece sette americani, un canadese e uno sprinter del Botswana, i protagonisti dell’attesissimo ‘all star game’ della velocità al meeting della Diamond League di Eugene in Oregon. Quando gli uomini-jet dei 100 metri si poggiano sui blocchi, piove già da qualche minuto, la pista è umida, il vento è leggermente contrario (-0.2) e in parte i risultati ne risentono. Non sbaglia Trayvon Bromell (9.93) che precede Fred Kerley, l’unico altro velocista sotto i 10 secondi (9.98). Quindi Christian Coleman (10.04), Noah Lyles (10.05), il botswano Letsile Tebogo (10.12), l’altro junior Erriyon Knighton qui meno devastante del previsto (10.14), Kyree King (10.16), Kenneth Bednarek (10.18) e il canadese Andre De Grasse (10.21). Al femminile, Elaine Thompson-Herah non lascia scampo alle avversarie: la regina di Tokyo fulmina tutte le concorrenti con una volata da 10.79 (+0.7), imprendibile per la statunitense Sha’Carri Richardson (10.92) e la giamaicana Shericka Jackson (10.92).