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Assolavoro: Francesco Baroni è il nuovo presidente
Roma, 2 feb. (Labitalia) – L’assemblea di Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro che aggrega e rappresenta oltre l’85% del settore, ha eletto stamattina presidente per il prossimo triennio Francesco Baroni, che succede a Alessandro Ramazza. Completano la squadra di presidenza i quattro vice: Alfredo Amoroso (delega Education e transizione Scuola-lavoro), Giuseppe Garesio (delega Evoluzione della rappresentanza associativa), Valeria Giaccari (delega Legalità interna ed esterna) e Andrea Malacrida (delega Innovazione & Digital). Sono invitati permanenti in seno all’ufficio di presidenza, inoltre, Marco Pagano (delega Servizi associativi, bilateralità e welfare) e Giuseppe Venier (delega Relazioni sindacali). Francesco Baroni è country manager di Gi Group Holding Italia con la responsabilità del coordinamento di tutti i business del Gruppo in Italia. In precedenza, ha lavorato per alcune tra le principali società di consulenza e, in seguito, in Regione Lombardia. Ha guidato per IBM, come partner della Divisione Global Business Services, progetti di consulenza organizzativa, system integration e outsourcing, in particolare nel settore industriale. Nel 2010 è stato nominato direttore generale della direzione industria, artigianato edilizia e cooperazione di Regione Lombardia e nell’aprile del 2013 è diventato direttore centrale programmazione integrata e finanza. Si è laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano. “Mi rivolgo a tutte le agenzie per il lavoro associate ringraziandole per la fiducia accordata – ha dichiarato Francesco Baroni a margine dell’assemblea- ringrazio in particolare il presidente uscente, Alessandro Ramazza, e tutti i componenti del suo mandato per il lavoro svolto in questi anni. L’Associazione e il nostro settore hanno fatto fronte comune in un periodo storico caratterizzato anche da eventi drammatici come lo scoppio della pandemia e il conflitto russo-ucraino, e hanno saputo restare coesi e, anzi, rafforzarsi. Oggi, quindi, siamo pronti ad affrontare nuove sfide e a lavorare al miglioramento ulteriore del posizionamento e alla crescita del settore, dimostrando il valore, le conoscenze e le competenze che ci contraddistinguono”, ha proseguito. “È essenziale, infatti, puntare sulle competenze, tanto più nell’anno europeo dedicato a questa leva importante per la competitività e tenuto conto delle enormi opportunità che si presentano con il Pnrr. Le Agenzie per il Lavoro sono in prima linea da sempre per creare, aggiornare e integrare le competenze in stretto contatto con il mondo del lavoro e sono pronte a mettere a disposizione il proprio know-how per sfide più ambiziose che coinvolgano l’intero sistema Paese”, ha aggiunto Baroni. “In questa direzione salutiamo con favore le scelte del Governo di semplificare l’uso del contratto a termine e quindi la somministrazione a tempo determinato; dal canto nostro confermiamo la piena disponibilità a collaborare sul piano istituzionale per un mondo del lavoro sempre più competitivo e inclusivo”, ha rimarcato. “Le agenzie per il lavoro sono da sempre a fianco delle aziende e svolgono un ruolo chiave nel proporre soluzioni che sappiano leggere il mercato del lavoro, che oggi cambia con estrema rapidità”, ha evidenziato il neo Presidente dell’associazione delle agenzie per il lavoro. “L’impatto del loro operato che interessa singoli lavoratori e candidati e le aziende si riverbera sull’economia e sul sistema Paese e lo fa guardando al futuro delle persone, del mercato e del settore”, ha rimarcato. “In tal senso, sempre di più, le agenzie per il lavoro svolgeranno un ruolo decisivo nell’avviamento al lavoro e nella gestione delle transizioni, contribuendo alla riduzione del fenomeno dell’inattività e alla crescita dell’occupazione femminile”, ha aggiunto ancora. “L’obiettivo principale da perseguire come Associazione -ha ribadito Baroni – è proprio il posizionamento del settore da un punto di vista sia qualitativo, sia quantitativo. La percezione del nostro ruolo deve passare da intermediari ad abilitatori di conoscenze, competenze, formazione, welfare, soluzioni di servizio integrate, specializzazione. Inoltre, è necessario continuare a sviluppare le condizioni per la crescita del nostro livello di penetrazione nel mercato facendo leva sulla nostra capacità di fare la differenza fra flessibilità buona e flessibilità cattiva. Su questo elemento riteniamo possano esserci le condizioni per contribuire in modo deciso a valorizzare sempre di più il contratto di somministrazione come risposta capace di distinguersi per gli strumenti che consentono di gestire la flessibilità senza mai perdere di vista la centralità del lavoratore”, ha sottolineato. “Al contempo, l’attenzione e l’impegno si concentreranno sui temi del manifesto di Assolavoro, definito con il supporto di tutte le Agenzie associate e condiviso con le Istituzioni, tra cui mi preme ricordare: le modalità di impiego delle risorse del Pnrr e le logiche di collaborazione con la Pubblica Amministrazione, il contrasto alle forme di lavoro illegali e alle elusioni e distorsioni; la centralità delle Politiche attive in una logica di collaborazione pubblico-privato e lo sviluppo di un sempre maggior dialogo tra mondo della scuola e tessuto produttivo, grazie anche all’orientamento e a una spinta alla formazione professionale e a quella terziaria specialistica”, ha concluso Baroni. Oltre ai componenti già indicati, completano il consiglio direttivo di Assolavoro: Guido Crivellin, Rossella Fasola, Paolo Ferrario, Anna Gionfriddo, Rudy Parracino, Massimo Rosolen, Luigi Sposato, Federico Vione. Per le presidenze degli enti bilaterali: Alessandro Ramazza per E.Bi.Temp e Francesco Verbaro per Forma.Temp. Per E.Bi.Temp i consiglieri eletti sono: Francesco Egini, Daniele Randazzo, Cristian Sala, Agostino Di Maio. Per Forma.Temp: Gianantonio Bison, Arnaldo Carignano, Claudio Soldà, Rosario Salimbene.