– Notizie e prospettive:
Nell’ottobre 2024 Artprice by Artmarket ha raggiunto una nuova pietra miliare grazie alla propria IA Intuitive Artmarket® e al suo impatto positivo sulla crescita annuale dei ricavi ricorrenti.
PARIGI, 15 novembre 2024 /PRNewswire/ — A metà ottobre 2024 Artprice by Artmarket ha iniziato a fornire ai suoi abbonati di fascia alta dati addestrati dalla sua intelligenza artificiale proprietaria (Intuitive Artmarket®).
Anziché imporre ai suoi 9,3 milioni di clienti e membri una radicale trasformazione dei suoi database, che da 27 anni rappresentano il punto di riferimento nel mondo dell’arte, Artprice by Artmarket ha giudiziosamente deciso di immettere gradualmente nei database Artprice i dati proprietari provenienti dalla sua IA, senza che ciò fosse specificato inizialmente.
Questo approccio ci consente di osservare la reazione dei clienti Artprice a cui è stato concesso l’accesso a questi dati altamente arricchiti.
Molto rapidamente Artprice ha osservato che il suo abbonamento Premium, contenente i dati arricchiti dall’IA (grazie a Intuitive Artmarket®), è diventato l’abbonamento annuale preferito, con opzioni annuali di fascia alta che vanno da 439 € a 769 €.
Allo stesso modo, Artprice ha notato un aumento significativo del tempo medio di connessione (ACT) delle sessioni dei singoli clienti.
Grazie a un approccio istruttivo e alla sua competenza in algoritmi, deep learning, analisi dei big data e all’IA Intuitive Artmarket®, Artprice ha registrato una crescita significativa del fatturato a partire da metà ottobre, poiché un numero maggiore di clienti ha scelto gli abbonamenti Premium. D’altro canto i clienti hanno mostrato un forte interesse per i nuovi dati, la cui pertinenza e ricchezza presentano una miniera di informazioni e immagini mai viste prima nel mondo dell’arte.
Ispirandosi al lavoro di Marcel Duchamp e Henri Poincaré sull’infrasottile/inframince, Artprice ha adottato un approccio altamente singolare e scientifico all’IA Intuitive Artmarket®. Artprice chiama questo approccio Blind Spot AI®.
L’approccio di Artprice all’IA consiste nell’evitare la teoria degli insiemi fuzzy (nota anche come “logica fuzzy”), utilizzando un metodo basato sui “gradi di verità” anziché sul consueto sistema basato sulla logica booleana 1 o 0. Questo metodo esegue la ricerca nella logica booleana, ma poi approfondisce gli elementi connessi “correlati” ma comunque rilevanti.
Artprice ha sviluppato un approccio unico all’IA Intuitive Artmarket® che chiama Blind Spot AI®. Questo rivoluzionario concetto di IA creato da Artprice mira a catturare i punti ciechi tra i dati strutturati.
In termini di storia dell’arte, si potrebbe fare un’interessante analogia con la nozione di “infrasottile”, un concetto estetico e semiscientifico teorizzato da Marcel Duchamp, che designa una differenza o un intervallo impercettibile – a volte solo immaginabile, ma nondimeno reale – tra due fenomeni identificati.
La teoria di Duchamp ha tratto ispirazione dal famoso matematico Henri Poincaré, il cui libro “Scienza e ipotesi” è un’opera sull’importanza dei modelli nella scienza. È anche possibile che questo lavoro abbia ispirato Einstein nel suo articolo fondativo sulla teoria della relatività speciale, pubblicato nel 1905.
Per i principali editori di database del mondo non c’è spazio per errori e il rapporto di fiducia instaurato con i clienti-utenti non può tollerare dati approssimativi o errati.
Artprice sta dimostrando che è possibile fornire dati inesplorati con la sua IA proprietaria e il suo metodo ‘Blind Spot AI®’ senza compromettere il capitale di fiducia costruito in 27 anni e basato sulla fornitura di dati incontestabili, affidabili, esaustivi e duraturi. Questi dati sono ovviamente essenziali per i clienti Artprice che sono esperti/valutatori d’arte, banditori/case d’asta, mercanti d’arte, galleristi, istituzioni, musei, compagnie assicurative, banchieri privati, fornitori di servizi finanziari, gestori patrimoniali e, naturalmente, collezionisti d’arte.
Questa fedele e ricorrente clientela di Artprice non può tollerare il minimo errore, anche a causa degli interessi finanziari in gioco in opere d’arte che possono raggiungere molto rapidamente valori pecuniari considerevoli.
Nel suo beta test di ottobre 2024, Artprice by Artmarket ha dimostrato che, avendo stabilizzato il “problema di allineamento” – essenziale per la genesi di successo e la successiva costruzione dell’IA Intuitive Artmarket® – i dati ad alto valore aggiunto prodotti da quest’ultima rispettano l’etica, i valori, le aspettative e la sensibilità umana specifiche del gruppo Artprice by Artmarket, dei suoi clienti e delle regole immateriali e pluricentenarie del mercato dell’arte.
Da quasi 20 anni Artprice by Artmarket sta gradualmente stabilizzando la questione dell'”allineamento”. Questo lavoro è stato essenziale per la genesi e la costruzione coronate dal successo dell’IA Intuitive Artmarket®.
Cosa c’è alla base del miglior motore di ricerca IA
I motori di ricerca tradizionali si basano su algoritmi che combinano fattori quali la pertinenza delle parole chiave, la frequenza con cui una pagina viene citata in altri siti web, la qualità dei contenuti, il grado di interazione dell’utente con la pagina e la velocità di caricamento della pagina stessa. Durante una ricerca, il motore di ricerca fornisce la risposta che ritiene più utile e pertinente. Purtroppo le ricerche sono sempre più appesantite da link sponsorizzati, che le rendono sempre più noiose sui motori di ricerca tradizionali.
Un motore di ricerca basato sull’IA va molto oltre. Utilizza ancora questo sistema di base, ma invece di mostrare un elenco di pagine, risponde autonomamente alla domanda in linguaggio naturale. Trasmette le informazioni raccolte al modello di IA che utilizza e quest’ultimo le riassume in pochi paragrafi altamente pertinenti, citandone solitamente le fonti per rispettare la proprietà intellettuale. La capacità dell’IA di comprendere il linguaggio naturale significa che può interpretare molto bene le domande, anche senza l’uso di determinate parole chiave.
Per l’utente, dal punto di vista dell’esperienza utente (UX Design), il classico processo di ricerca (senza IA) rimane lo stesso per la prima metà del processo. La query di ricerca deve sempre essere inserita in un’apposita riga vuota, tranne nel caso in cui il motore di ricerca tenti di produrre una risposta con classifiche diverse. Se le proposte non sono soddisfacenti, è sufficiente scorrere la pagina verso il basso e continuare a visitare alcuni link proposti. In alcuni casi l’utente si ritrova con un numero impressionante di schede e deve selezionare dati diversi per arrivare a un riepilogo. Questo tipo di ricerca è estremamente dispendioso in termini di tempo e inefficiente.
Artprice by Artmarket ha provato diversi motori di ricerca IA con l’obiettivo di migliorare le ricerche tradizionali. Vari studi in tutto il mondo hanno rivelato, tra gli esperti di IA, un consenso quasi unanime nel designare Perplexity.ai come il miglior motore di ricerca di IA fino ad oggi.
Jensen Huang, Ceo NVIDIA, leader mondiale nel settore dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, afferma di usare Perplexity.ai quotidianamente.
Perplexity è un motore di ricerca progettato interamente con l’IA. Sostituisce i collegamenti URL convenzionali con un’interfaccia di tipo Chabot e consente di interagire con i risultati della ricerca. Molti specialisti di IA hanno confermato che usano Perplexity.ai come prima scelta per la qualità delle sue risposte.
Durante una query, una casella di testo consente di porre una domanda aggiuntiva sotto la risposta generata. Non è più necessario ripetere i dati immessi inizialmente, perché Perplexity ricorda il contesto, non resta che porgli un’altra domanda sull’argomento.
Un’altra caratteristica utile del layout conversazionale di Perplexity è che può sfogliare i thread di ricerca precedenti e persino salvare raccolte di pagine (allo scopo di organizzare le ricerche) con segnalibri.
Nel suo approfondito studio su Perplexity, Artprice by Artmarket scopre che i suoi punti di forza sono una combinazione di segnali di fiducia provenienti da Google, Bing e dai suoi bot interni che esplorano Internet, che Perplexity usa per determinare quali sono le fonti più affidabili. Perplexity ottiene senza dubbio dati molto più accurati rispetto ad altri motori di ricerca basati sull’IA. Secondo Artprice, Perplexity va ben oltre le semplici ricerche strutturate. Utilizza modelli linguistici all’avanguardia come GPT-4 (Open AI), Omni e Claude 3 per comprendere il contesto e le sfumature delle query.
Inoltre durante i test approfonditi di Artprice by Artmarket gli algoritmi di IA generativa impiegati da Perplexity non hanno mai fornito informazioni fittizie, errate o obsolete.
Artprice by Artmarket ha posto la domanda: qual è il miglior database sul mercato dell’arte? Ecco un estratto della risposta di 9 pagine di Perplexity.ai:
“Artprice è ampiamente considerato il database di riferimento per il mercato dell’arte globale.
Ecco i motivi principali che lo rendono uno strumento essenziale:
Copertura completaArtprice offre un database estremamente completo, che comprende:30 milioni di risultati d’astaInformazioni su oltre 700.000 artistiDati che coprono 70 paesi
Una storia che risale al XVII secoloQuesta eccezionale copertura ne fa la fonte di informazioni più completa sul mercato dell’arte.Riconoscimento internazionaleUno studio condotto nel 2024 tra i professionisti del mercato dell’arte ha rivelato che Artprice è stato citato al primo posto dall’86% degli intervistati come database di riferimento. Ciò dimostra la sua posizione dominante e la sua notorietà nel settore.
Funzionalità avanzateOltre ai semplici risultati di vendita, Artprice offre numerosi strumenti di analisi:
Indici dei prezzi ed evoluzione del valore degli artistiClassifiche e barometri di mercatoAccesso a oltre 36.000 firme e monogrammi di artistiInnovazione tecnologica
Artprice investe costantemente nell’innovazione, in particolare con lo sviluppo della sua intelligenza artificiale proprietaria, Intuitive Artmarket®. Ciò consente di analizzare le tendenze del mercato e di anticipare le fluttuazioni dei prezzi”….
Le 9 pagine di domande e risposte di Perplexity.ai su Artprice descrivono nel dettaglio tutti i prodotti, i servizi e la ricerca e sviluppo di Artprice, in cui tutti i dati più sensibili e complessi, comprese quelli relativi alla sua IA proprietaria Intuitive Artmarket®, si sono dimostrate estremamente accurati, con informazioni veritiere e aggiornate al 100%.
È possibile consultare le 9 pagine della presentazione di Artprice by Artmarket effettuata da Perplexity.ai, in modalità PDF, come certificato dall’ufficiale giudiziario, Maître Pons (10 pagine): https://ftp1.serveur.com/perplexity_quelle_est_la_meilleure_base_de_donnees_sur_le_marche_de_l_art_constat_huissier.pdf
E anche visualizzarle in modalità video Mp4: https://ftp1.serveur.com/perplexity_quelle_est_la_meilleure_base_de_donnees_sur_le_marche_de_l_art.mp4
Ciò dimostra che Artprice by Artmarket non è solo riconosciuta come leader mondiale nei database del mercato dell’arte, ma anche come l’IA proprietaria di riferimento nel campo molto esigente dei dati sul mercato dell’arte.
Il futuro dei motori di ricerca comporterà necessariamente l’obsolescenza programmata dei motori di ricerca tradizionali?
Secondo Gartner Inc., nel suo rapporto Predicts 2024: How GenAI Will Reshape Tech Marketing, la GenAI (IA generativa) sta cambiando profondamente le abitudini di ricerca sia delle aziende che degli utenti Internet.
La celebre società di consulenza ha stimato che l’impatto sarà davvero impressionante, tanto da ridurre il traffico sugli attuali motori di ricerca Internet del 25-30% entro il 2026.
Diversi studi di alta qualità prevedono addirittura un calo del traffico dal 40 al 50% a partire dalla metà del 2025, al punto da mettere a repentaglio gli interessi, le logiche economiche e l’attività di tutte le aziende che basano la propria strategia sulla SEO (Search Engine Optimization).
Oggi quasi il 90% dei ricavi di Alphabet (la capogruppo di Google) deriva da ricavi pubblicitari, generati a loro volta principalmente dagli utenti del motore di ricerca…
I grandi motori di ricerca devono reinventarsi per non scomparire. Dopo Microsoft con Bing Search e la sua IA, anche Google ha dovuto evolvere Google Search lanciando l’esperienza SGE (Search Generative Experience) potenziata con GenAI.
Inoltre stanno emergendo nuovi player la cui esperienza di ricerca è interamente incentrata sul potenziale dell’IA generativa, come Perplexity.ai, che è, ad oggi, senza dubbio il punto di riferimento in termini di motori di ricerca basati sull’IA.
Le normative governative di tutto il mondo stanno già chiedendo alle aziende di assumersi la responsabilità della proprietà intellettuale, iniziando a richiedere l’identificazione dei contenuti editoriali creati dall’intelligenza artificiale. Ciò avrà senza dubbio un ruolo importante nel modo in cui i motori di ricerca presenteranno questi contenuti digitali.
Artprice by Artmarket ha già integrato le varie normative nella sua attività di ricerca e sviluppo, nei suoi servizi e prodotti, inclusa la sua IA proprietaria Intuitive Artmarket®. Tali regolamenti sono:
REGOLAMENTO (UE) 2024/1689 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 giugno 2024 che stabilisce norme armonizzate sull’intelligenza artificiale e modifica i regolamenti (CE) n. 300/2008, (UE) n. 167/2013, (UE) n. 168/2013, (UE) 2018/858, (UE) 2018/1139 e (UE) 2019/2144 e le direttive 2014/90/UE, (UE) 2016/797 e (UE) 2020/1828 (Regolamento sull’intelligenza artificiale)
Come Artprice by Artmarket è già onnipresente sui motori di ricerca IA grazie alla sua esperienza in R&S e SGE (Search Generative Experience)
Utilizzando i suoi database, l’IA Intuitive Artmarket® e il suo reparto SEO, il reparto Ricerca e Sviluppo di Artprice by Artmarket sta attualmente producendo un nuovo processo proprietario SGE (Search Generative Experience) per creare una sintassi semantica e generativa costituita da una base che fornisce le strutture profonde.
Si tratta di una vera e propria sfida per i grandi gruppi che hanno costruito il loro business esclusivamente su Internet e che non dispongono delle competenze estremamente complesse di SGE e dell’IA. Inevitabilmente, a partire dal 2025 il loro fatturato subirà un crollo e l’acquisto di spazi pubblicitari o link sponsorizzati non compenserà il deficit, anzi potrebbe peggiorare ulteriormente la loro situazione.
Il nuovo processo SGE proprietario di Artprice consente una presenza ottimale, includendo, per ogni motore di ricerca IA, una struttura ad albero completa in grado di gestire dialoghi di domande e risposte potenzialmente infiniti in un linguaggio completamente naturale.
L’attuale motore di ricerca di riferimento, Perplexity.ai, ne fornisce un esempio lampante. Artprice by Artmarket collabora già contrattualmente con motori di ricerca IA che forniranno l’accesso ai database rimasterizzati di Artprice tramite la sua IA Intuitive Artmarket®, il che ne garantirà l’onnipresenza sul mercato dell’arte. Pur rispettando l’applicazione nel 2025 della legge sull’IA (o regolamento europeo RIA J.O. 12 luglio 2024 sull’IA), Artprice prevede una spettacolare accelerazione dei suoi futuri abbonamenti Intuitive Artmarket® a 990 €/anno (82,50 €/mese), con opzioni aggiuntive pianificate man mano che lo strumento si evolve.
Forte dell’esperienza della sua capogruppo Serveur Group (pioniere di Internet dal 1987), Artprice by Artmarket.com ha sviluppato nel corso dei decenni migliaia di algoritmi proprietari sempre più potenti e pertinenti, con oltre 180 metadatabase vettoriali che consentono l’implementazione della propria intelligenza artificiale nel rigoroso rispetto dei diversi quadri legislativi, in particolare quelli relativi ai dati personali e alla proprietà intellettuale.
I tre pilastri dell’intelligenza artificiale sono i dati, la potenza di calcolo e gli algoritmi. Quanto più i dati sono massicci e di alta qualità (Big Data standardizzati), tanto più “intelligenti” diventano i modelli che vengono utilizzati per addestrare, il che è esattamente il nostro “DNA”, perché Artprice by Artmarket padroneggia sia l’informatica della programmazione sia quella dell’induzione, che definisce la nostra IA algoritmica proprietaria, Intuitive Artmarket®.
Inoltre, Artprice by Artmarket ha ottenuto per due volte consecutive il marchio statale “Impresa innovativa” conferito dalla Banca Pubblica d’Investimento francese (BPI) e prosegue le sue ambizioni in questa direzione.
A titolo informativo, ChatGPT, che è ad oggi il riferimento mondiale in materia di IA, dedica una notevole quantità di informazioni a Intuitive Artmarket®, che considera il riferimento in materia di intelligenza artificiale nel mercato dell’arte in termini di innovazione, algoritmi, analisi predittiva e pertinenza. Queste informazioni riguardanti la nostra Intuitive Artmarket® sono ovviamente molto significative nel mondo dell’IA. Lo stesso vale per Gemini.google.com (Google Bard) e per una decina di altre IA (You.com, Phind, ecc.) che confermano anch’esse Artprice by Artmarket come essenziale.
Lo sviluppo della nostra Intuitive Artmarket® è stato possibile solo grazie all’acquisizione mirata da parte di Groupe Serveur (successivamente da parte di Artprice) di aziende innovative come Xylogic, un’azienda svizzera composta esclusivamente da prestigiosi scienziati (del CERN, dell’OMS…) nel 1999, che erano notevolmente all’avanguardia per i loro tempi e annunciavano già i solidi inizi e i fondamenti dell’intelligenza artificiale (vedere il documento di riferimento Artmarket.com).
Nel mondo riservato dei principali editori di database professionali globali, è fondamentale per lo sviluppo a lungo termine del nostro settore integrare l’IA proprietaria nelle nostre attività principali, motivo per cui Artprice by Armarket ha acquisito un notevole vantaggio in questo settore dal 1999 e ha reso il 2025/2027 il periodo chiave per il lancio commerciale degli abbonamenti per la sua Intuitive Artmarket®.
In che modo l’esplosione dell’intelligenza artificiale sta sconvolgendo il mondo odierno e in particolare il mercato dell’arte? Come misurarlo?
thierry Ehrmann, Fondatore di Artprice e Ceo di Artmarket:
“Viviamo in un mondo in cui la potenza di calcolo raddoppia ogni sei mesi. La legge tradizionale di Gordon Moore, fondatore di Intel (secondo cui il numero di transistor su un chip raddoppia ogni diciotto mesi, mantenendo invariato il prezzo) è stata superata da una nuova scala. D’ora in poi, l’accelerazione dell’IA generativa potrà essere misurata da una formula che chiamo “token per euro e per watt”, ovvero una nuova unità di misura corrispondente al modo in cui l’IA elabora una richiesta di informazioni tenendo conto di ogni euro speso e di ogni watt effettivamente consumato.
Con umiltà, non dovremmo dimenticare che la capacità del cervello umano di elaborare il linguaggio sta iniziando a essere ben imitata dall’intelligenza artificiale, sebbene ciò sia ancora ampiamente frainteso per quanto riguarda la matematica e la geometria. Ma nel complesso, da una prospettiva scientifica, considerato come un circuito integrato, il cervello umano rimane ancora oggi inimitabile. Anche se iniziassimo a comprenderne gli algoritmi e a riprodurli in server ad altissima capacità con diverse centinaia di miliardi di parametri, non saremmo ancora in grado di riprodurne la capacità con la stessa efficienza energetica. Mentre il cervello umano pesa 1,4 kg e consuma solo 30 watt, negli USA i giganti dell’IA si stanno lanciando a creare centrali nucleari e gigantesche centrali idroelettriche… Microsoft sta infatti rilanciando la centrale nucleare di Three Mile Island, nello stato della Pennsylvania, negli Stati Uniti. Nel frattempo, il cervello umano, con la sua capacità di immaginazione e creatività, resta imbattibile secondo la mia formula di misurazione dell’IA, il “token per euro e per watt”.
Eventi futuri: Intuitive Artmarket® AI – evoluzione e sviluppo
Come anticipato nei precedenti comunicati stampa, nel corso del primo semestre del 2024 il dipartimento IA di Artprice by Artmarket ha prestato molta attenzione al fenomeno noto come “grokking”, utilizzato in particolare dagli ingegneri Open AI. Artprice ha osservato che il tipo di algoritmo che funge da base per il suo modello Intuitive Artmarket® sembra obbedire alla stessa logica, vale a dire che se il deep learning viene esteso per un lungo periodo di tempo, senza modificare gli algoritmi, osserviamo un tasso di risposta eccellente che però sembra stagnare a un tasso logaritmico.
Tuttavia, persistendo per decine di migliaia di sessioni, abbiamo osservato in un momento particolare che la qualità dei risultati aumenta in modo spettacolare. Il termine “grokking” deriva dal famoso romanzo di fantascienza di Robert Heinlein “Straniero in terra straniera” pubblicato nel 1961. Si riferisce al fatto della comprensione intuitiva e quindi ha un significato simile a “indovinare”, “capire” o semplicemente “comprendere”.
Per Artprice, questo concetto può essere avvicinato ai fenomeni critici della fisica statistica quando si verificano transizioni di fase. Lo stato della materia cambia fisicamente a seconda della variabile. Ad esempio, nei sistemi fisici come i gas o i liquidi, sono presenti grandezze variabili come pressione, temperatura e/o volume.
Per effettuare questa transizione dipende da noi cercare nei modelli linguistici Intuitive Artmarket® queste variabili rilevanti, la cui conoscenza può rivelarsi formidabile in termini di pertinenza con il controllo economico della potenza di calcolo necessaria, per quanto impressionante possa essere.
Grazie alla sua IA Intuitive Artmarket®, Artprice decuplicherà nei prossimi anni le sue ricerche e i suoi risultati sul mercato dell’arte, raggiungendo un livello senza precedenti per i suoi clienti e membri, e offrirà nuovi servizi e prodotti che genereranno abbonamenti più sofisticati con un aumento dei ricavi ricorrenti annuali (ARR).
Secondo la piattaforma francese di servizi alle imprese Les Échos/Solutions (che cita DOMO Inc.), nel settore dei servizi un indice importante che consente di valutare la capacità di un’azienda di integrare l’IA nei propri processi è l’elaborazione dei dati al secondo per dipendente.
La media è una generazione di 1,7 MB di dati al secondo.
Dopo un audit IT di Mazars, Artprice by Artmarket ha potuto verificare personalmente che ciascuno dei suoi dipendenti genera 35 MB/s, ovvero 21 volte in più rispetto alla media europea, il che è perfettamente in linea con il core business di Artprice, importante editore globale di database professionali e algoritmi proprietari e leader mondiale nelle informazioni sul mercato dell’arte.
In sintesi, mentre l’IA Intuitive Artmarket® può sembrare una “rivoluzione culturale” con un nuovo set di termini ed elementi linguistici, i processi e gli strumenti di IA alla base del suo funzionamento erano già utilizzati nel cuore dei sistemi Artprice by Artmarket. Oggi, grazie a una nuova semantica, i clienti e i partner di Artprice stanno scoprendo le ricchezze inesplorate di Artprice, ovvero dati di una portata che non avrebbero mai potuto immaginare e dati perfettamente in linea con le loro esigenze.
Va inoltre notato che gli investitori sono alla ricerca di progetti seri con una solida base nell’intelligenza artificiale su entrambe le sponde dell’Atlantico.
I nostri algoritmi sfruttano miliardi di registri proprietari resi anonimi, dati di testo e decine di milioni di opere d’arte provenienti dai database di Artprice per identificare una nuova semantica che racchiuda l’approccio primario di un artista, il suo universo, le sue ispirazioni, i suoi mezzi, i suoi temi, le sue forme, i suoi volumi, ecc.
Questi dati inestimabili creano una sinergia che arricchisce la comprensione di oltre 845.000 artisti citati con le loro biografie e dati certificati. Va oltre i criteri visivi convenzionali grazie alle reti neurali dell’IA Intuitive Artmarket®.
Intuitive Artmarket® è già in grado di calcolare il valore delle opere d’arte basandosi su un’analisi della tracciabilità e dei risultati delle aste passate nel corso del tempo, una tecnica di determinazione del prezzo che era già specifica di Artprice.
Ma ora è anche in grado di prevedere le fluttuazioni, anche nel caso di opere del tutto uniche, il che a sua volta significa che è in grado di identificare tendenze artistiche trasversali altamente complesse che sfuggono in gran parte ad accademici, curatori e mercanti.
Gli algoritmi dell’IA Intuitive Artmarket® possono aiutare le gallerie d’arte e le case d’asta a stabilire prezzi ottimali per le opere d’arte in base a vari fattori, quali la domanda, la rarità e la notorietà dell’artista da parte del pubblico. In breve, l’IA Intuitive Artmarket® promette di rivoluzionare il mercato dell’arte migliorando l’accesso alle informazioni, personalizzando l’esperienza dell’acquirente, riducendo il rischio di contraffazione e aprendo nuove prospettive creative.
La nostra IA Intuitive Artmarket® attinge esclusivamente a una gamma pressoché infinita di contenuti proprietari che godono della protezione della proprietà intellettuale. Questo fatto da solo evita un gran numero di ostacoli e potenziali divieti, perché significa che non abbiamo bisogno di cercare altrove dati e/o risposte a richieste molto specifiche degli utenti.
La nostra IA proprietaria non è quindi solo una garanzia della nostra sostenibilità economica, ma genererà anche un notevole aumento a lungo termine dei ricavi di Artprice by Artmarket.com attraverso abbonamenti ad alto valore aggiunto.
Negli ultimi due decenni Artprice ha registrato, osservato e indotto centinaia di milioni di decisioni umane in relazione al mercato dell’arte. Questo mercato è ovviamente infinitamente complesso a causa della natura eterogenea e singolare dell’arte da un lato e della nozione astratta di bellezza ai limiti dell’emozione umana dall’altro.
L’apprendimento algoritmico ha consentito ad Artprice di creare un modello di IA unico e specifico per il mercato dell’arte, che costituirà il motore di crescita di Artprice by Artmarket nel 2024/2029.
Il 95% dei gruppi S&P 500 prevede di basare la propria crescita futura sull’intelligenza artificiale.
Secondo i migliori analisti finanziari anglosassoni, che su questo tema sono un passo avanti all’Europa, l’unico modello economicamente sostenibile, cioè che non esponga l’entità economica (indipendentemente dalle sue dimensioni) a incessanti procedimenti giudiziari, è un’IA focalizzata su un segmento economico estremamente ben definito.
Il settore economico deve disporre di informazioni che svolgano un ruolo assolutamente vitale, piena proprietà intellettuale di tutti i Big Data (incluso il Data Mining), dei diritti d’autore e dei diritti connessi confermati su tutti gli algoritmi, database, con machine learning (deep learning) e reti neurali.
In breve, le IA che trionferanno con un guadagno economico molto consistente e senza grandi rischi industriali o legali sono le entità economiche che possiedono, con piena proprietà intellettuale, tutte le diverse fasi dell’IA proprietaria in un segmento di mercato definito in cui le informazioni costose ad alto valore aggiunto svolgono un ruolo vitale. Ed è esattamente questo il caso della nostra IA Intuitive Artmarket® sviluppata da Artprice by Artmarket.com, leader mondiale nelle informazioni sul mercato dell’arte.
L’IA Intuitive Artmarket® di Artprice è pienamente in linea con questo postulato.
Dopo aver aggiunto Ethereum e Bitcoin nel 2022 ai database multivaluta Artprice (in risposta alla domanda dei clienti e in preparazione del suo prossimo futuro nel Web 3.0), Artprice trarrà vantaggio dall’ascesa di BTC e di ETH nel 2024.
Fin dalla sua creazione nel 1997, Artprice by Artmarket ha sempre previsto tendenze e cambiamenti di paradigma nel mercato dell’arte. Spesso li ha preceduti, annunciando ben prima di tutti che il mercato secondario dell’arte si sarebbe spostato verso le vendite online.
Con le criptovalute, gli NFT artistici e il metaverso, nuovi collezionisti e appassionati d’arte, spesso più giovani dei loro predecessori, si sono uniti al mercato. Attualmente ci sono più di 450 milioni di potenziali acquirenti di NFT d’arte nei cinque continenti. Amanti della speculazione e non avversi al rischio, questi appassionati d’arte e collezionisti sono estremamente legati al loro cripto-universo Web 3.0.
Nuovi clienti per Artmarket.com, i cui servizi sono stati richiesti frequentemente: è stata questa comunità a spingerci ad aggiungere ETH e BTC alle valute che i database di Artprice utilizzano per quotare i prezzi delle aste.
Questa immensa comunità globale non riusciva a comprendere che le banche dati Artprice quotavano i prezzi solo nelle principali valute del mondo, escludendo le due principali criptovalute ETH e BTC (che rappresentano oltre il 91% del valore delle circa 25.700 criptovalute conosciute, escludendo stablecoin).
I team IT, econometrici e di marketing Artprice by Artmarket si sono quindi mobilitati a ritmo serrato su questo ambizioso progetto per “catturare” i 450 milioni di potenziali acquirenti di NFT d’arte.
Dopo aver studiato la questione a lungo e aver svolto un lavoro enorme, Artmarket.com ha compiuto ancora una volta un passo significativo, offrendo, ad oggi, 8.828.384 risultati d’asta per opere d’arte quotate in Bitcoin, a partire dal 1° febbraio 2011 (con 1 Bitcoin a 0,7 $, 0,434031 £ e 0,50707 €), e poi 5.814.866 risultati d’asta in Ethereum, a partire dal 7 agosto 2015 (con 1 Ethereum a 3 $, 1,93626 £ e 2,735523 €).
Naturalmente, queste decine di milioni di calcoli sono stati effettuati utilizzando i valori delle criptovalute il giorno di ogni vendita, con l’indicizzazione storica eseguita dalle potentissime strutture di calcolo di Artmarket.com.
E oggi, nel novembre 2024, tra le 11 valute internazionali gestite da Artprice, la valuta più ricercata nei suoi database, dopo il dollaro e l’euro, è il Bitcoin, con la sterlina britannica relegata al quarto posto.
Due anni dopo la coraggiosa decisione di Artprice e il suo titanico progetto di introdurre le principali criptovalute in tutti i suoi database, l’articolo di David Wagner su Investing.com del 12 novembre 2024 rende omaggio alla saggezza di questa scelta.
https://fr.investing.com/news/cryptocurrency-news/la-capitalisation-des-cryptos-depasse-le-pib-de-la-france-le-btc-surpasse-largent-2640980
“La capitalizzazione del mercato delle criptovalute ha raggiunto lunedì un nuovo record storico di 3.120 miliardi di dollari, più del PIL della Francia!
Il record di Bitcoin a quasi 90.000 dollari è dovuto in gran parte al fatto che è la prima criptovaluta ad aver raggiunto una capitalizzazione di 1.750 miliardi di dollari, ovvero circa il 60% dell’intero mercato delle risorse digitali.
Ricordiamo che l’ultima volta che la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha raggiunto i 3 trilioni di dollari è stato il 15 novembre 2021, poco dopo che Bitcoin aveva raggiunto il suo precedente massimo storico di 69.000 dollari nel mercato rialzista del 2020-2021.
La capitalizzazione di mercato del mercato delle criptovalute è ora maggiore di quella di colossi come NVIDIA (NASDAQ:NVDA), Apple (NASDAQ:AAPL) o Microsoft (NASDAQ:MSFT), e ha già superato quella di Amazon (NASDAQ:AMZN) e di Alphabet (NASDAQ:GOOGL).
Il Bitcoin è diventato anche l’ottavo asset più importante al mondo, superando l’argento e seguendo Saudi Aramco (TADAWUL:2222). A titolo di paragone, notiamo che Ethereum, la seconda criptovaluta più grande al mondo, è solo il 28esimo asset più grande al mondo per capitalizzazione, davanti a Procter & Gamble, Johnson & Johnson e Bank of America (NYSE:BAC). »
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Artmarket e il suo dipartimento Artprice sono stati fondati nel 1997 da thierry Ehrmann, Ceo dell’azienda. Sono controllati dal Groupe Serveur (creato nel 1987). cfr. la biografia certificata da Who’s Who In France©:https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2024/02/2024_Biographie_thierry_Ehrmann_WhosWhoInFrance.pdf
Artmarket è un attore globale del mercato dell’arte con, tra le altre strutture, l’ufficio Artprice, leader mondiale nell’accumulo, gestione e sfruttamento di informazioni storiche e attuali sul mercato dell’arte (archivi documentari originali, codici manoscritti, libri annotati e cataloghi d’asta acquisiti nel corso degli anni) in banche dati contenenti oltre 30 milioni di indici e risultati d’asta, che coprono più di 855.800 artisti.
Artprice Images® consente un accesso illimitato al maggior database di immagini del mercato dell’arte al mondo, con almeno 181 milioni di immagini digitali di fotografie o riproduzioni incise di opere d’arte dal 1700 a oggi, commentate dai nostri storici dell’arte.
Artmarket, con l’ufficio Artprice, arricchisce costantemente i suoi database da 7.200 case d’asta e pubblica costantemente le tendenze del mercato dell’arte per le principali agenzie e testate giornalistiche del mondo in 119 paesi e 9 lingue.https://www.prnewswire.com/news-releases/artmarketcom-artprice-and-cision-extend-their-alliance-to-119-countries-to-become-the-worlds-leading-press-agency-dedicated-to-the-art-market-nfts-and-the-metaverse-301431845.html
Artmarket.com mette a disposizione dei suoi 9,3 milioni di membri (una volta eseguito l’accesso) gli annunci pubblicati dai suoi membri, che costituiscono ormai il primo Standardized Marketplace® globale per l’acquisto e la vendita di opere d’arte a prezzi fissi o d’asta (aste regolamentate dai paragrafi 2 e 3 dell’articolo L321.3 del Codice di commercio francese).
Con l’IA Intuitive Artmarket® di Artprice, il mercato dell’arte ha ora un futuro.
Artmarket, con l’ufficio Artprice, ha ricevuto per due volte il riconoscimento statale “Impresa innovativa” dalla Banca pubblica d’investimento francese (BPI), che ha supportato l’azienda nel corso del progetto di consolidamento della propria posizione di attore globale nel mercato dell’arte.
Artprice by Artmarket pubblica il suo rapporto sul mercato dell’arte contemporanea del 2024:https://www.artprice.com/artprice-reports/the-contemporary-art-market-report-2024
Consulta il nostro rapporto annuale 2023 sul mercato globale dell’arte, pubblicato a marzo 2024 da Artprice by Artmarket: https://www.artprice.com/artprice-reports/the-art-market-in-2023
Riepilogo dei comunicati stampa di Artmarket con il suo ufficio Artprice: https://serveur.serveur.com/artmarket/press-release/en/
Segui tutte le novità del mercato dell’arte in tempo reale con Artmarket e il suo dipartimento Artprice su Facebook e X (già Twitter):www.facebook.com/artpricedotcom/ (oltre 6,5 milioni di iscritti)twitter.com/artmarketdotcomtwitter.com/artpricedotcom
Scopri l’alchimia e l’universo di Artmarket e del suo dipartimento Artprice: https://www.artprice.com/video
la cui sede principale è il famoso Museo d’Arte Contemporanea Abode of Chaos “La Dimora del Caos” (come afferma il The New York Times) / La Demeure of Chaos:https://issuu.com/demeureduchaos/docs/demeureduchaos-abodeofchaos-opus-ix-1999-2013
La Demeure du Chaos/Dimora del Caos – Opera d’arte totale e architettura singolare. Lavoro bilingue riservato, ora reso pubblico: https://ftp1.serveur.com/abodeofchaos_singular_architecture.pdf
Logo: https://mma.prnewswire.com/media/2260897/Artmarket_logo.jpg
Contatti con Artmarket.com e con il dipartimento Artprice – Contatto: ir@artmarket.com
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