21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 19:55
×

Area relax: è possibile realizzare una piscina senza permessi?

Redazione La Sicilia

20 Dicembre 2022, 11:15

Lecco, 20 dicembre 2022 – La costruzione di una piscina è un investimento intelligente, in quanto permette di valorizzare l’immobile, creando un’area relax all’esterno della casa dove trascorrere il tempo libero in modo piacevole.

Allo stesso tempo, nel nostro Paese le normative non sono molto chiare in merito ai permessi necessari per i lavori, ad ogni modo è indispensabile richiedere l’autorizzazione presso gli uffici preposti del Comune di residenza.

Si tratta in particolare della licenza edilizia, un permesso rilasciato dal Comune con il quale non si corre il rischio di essere sanzionati per abuso edilizio, una procedura che può portare anche a un processo penale e può essere azionata anche da una semplice segnalazione. Inoltre, esiste la possibilità che venga dichiarato l’obbligo di demolizione dell’opera, di fatto costringendo a rimuovere la struttura indipendentemente dallo stato dei lavori.

La procedura burocratica prevista per la costruzione di una piscina

Per costruire una piscina interrata nel proprio giardino è essenziale richiedere apposite autorizzazioni e ricevere la licenza edilizia, in quanto questo intervento causa un’alterazione sostanziale del terreno.

In generale, prima di procedere con l’inizio dei lavori è opportuno non affidarsi soltanto alla Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività, ma è consigliabile presentare domanda al Comune per ricevere il permesso di costruire. In questo caso il progetto deve rispondere a precisi standard tecnici, in merito alla conformità degli impianti idraulici e al rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie, esigenza che rende essenziale il supporto di aziende specializzate in grado di assicurare adeguati livelli qualitativi e di sicurezza.

Un passaggio importante riguarda il colloquio con i tecnici del Comune, per capire se la zona è soggetta ad alcuni vincoli di tipo paesaggistico o ambientale i quali potrebbero prevedere delle restrizioni per la realizzazione della piscina. Le norme possono cambiare a seconda dell’area, tenendo conto che oltre, ai vincoli nazionali, esistono una serie di limitazioni regionali e comunali, le quali devono essere rispettate per poter costruire la struttura in modo legale.

Inoltre, una caratteristica da non sottovalutare è anche il posizionamento della piscina, soprattutto per le vasche installate all’interno di piccoli giardini, in cui potrebbe manifestarsi il problema della vicinanza con il confine della proprietà.

Questa situazione richiede attenzione nel rispetto della distanza minima con i vicini, altrimenti si rischia un’infrazione del codice civile e una sanzione amministrativa. Tuttavia la piscina non incide sulla volumetria dell’abitazione, non deve essere accatastata e non trasforma necessariamente la casa in una residenza di lusso.

Come ottenere i permessi per realizzare una piscina a norma

Nel caso si voglia costruire una piscina all’interno della proprietà è fondamentale ottenere il via libera da parte del Comune, presentando tutti i documenti richiesti per ricevere il nulla osta e cominciare i lavori in regola.

Nel dettaglio, le normative prevedono una serie di certificazioni indispensabili, tra cui il permesso di costruire, l’autorizzazione edilizia concessa dagli uffici comunali preposti e la DIA, la Dichiarazione di inizio attività, da presentare attraverso la compilazione di appositi moduli prestampati.

La procedura può essere realizzata con il sostegno di un professionista qualificato: per esempio, è possibile affidarsi all’impresa che si occupa della costruzione della piscina, verificando se l’azienda dispone di tecnici in grado di occuparsi dell’iter burocratico, per risparmiare tempo e interfacciarsi con un unico interlocutore.

Individuare una ditta che si faccia carico di tutto il processo è senza dubbio una soluzione ottimale, in quanto il venditore conosce bene qual è il percorso da seguire per garantire un lavoro a norma di legge, inoltre è possibile includere il costo della consulenza professionale all’interno del prezzo della piscina.

Il fornitore potrà anche indicare tutte le restrizioni presenti durante le fasi preliminari, poiché si tratta di un’azienda specializzata a conoscenza delle leggi vigenti in questo campo, quindi si potranno ricevere subito tutte le informazioni inerenti la costruzione della piscina per evitare brutte sorprese in un momento successivo.

Per maggiori informazioni

Lecco

Responsabilità editoriale: TiLinko – IMG Solutions srl per Instilla