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Andrea Ceccolin (Due C Termoidraulica): “La nuova generazione di impianto a pavimento a secco è più performante e meno costosa
Permette di scaldare più velocemente la casa e riduce i consumi di materia prima, con un’elevata efficienza energetica. L’ideale è abbinare l’impianto di pavimento a secco alla pompa di calore.
Ci sono novità importanti nell’ambito dei sistemi di riscaldamento per chi deve eseguire lavori di ristrutturazione o costruire una nuova abitazione. Oggi gli impianti a pavimento hanno raggiunto livelli ancora più performanti, in particolare il sistema a secco. Viene definito così perchè si differenzia per l’assenza del massetto dello spessore di 8-10 cm di altezza posto al di sopra del sistema radiante. Invece in soli tre centimetri è possibile posare l’impianto insieme con la piastrella. Il riscaldamento a pavimento a secco permette di avere una bassa inerzia termica e quindi scaldare rapidamente gli ambienti, di abbattere i consumi e avere un comfort superiore ai termosifoni.
“Il sistema a secco è una grande opportunità – sottolinea Andrea Ceccolin, titolare di Due C Termoidraulica – Il massetto rappresenta in assoluto il punto debole degli impianti radianti, soprattutto se parliamo di abitazioni coibentate. Per chi deve ristrutturare non è necessario fare una demolizione massiccia dei pavimenti, ma si può limitarla in pochi centimetri. L’erogazione della temperatura risulta uniforme: non ci saranno zone in prossimità della fonte di calore molto calde e altre lontane più fredde. Con il riscaldamento a pavimento si recupera anche lo spazio dei caloriferi, a favore di eventuali mobili o elementi di arredo. Si tratta quindi di una ristrutturazione più performante e anche più facile da installare, con una rapidità di posa. Di conseguenza si hanno oneri inferiori di opere murarie”.
Il mondo delle caldaie e degli impianti è radicalmente mutato, con sistemi sempre più integrati e attenti alle spese. Gli impianti a pavimento sono quindi un’efficace evoluzione: applicazione più semplice, economica, con vantaggio di comfort e rendimento termico ed energetico. “L’ideale sarebbe abbinare questo sistema ad una pompa di calore – consiglia Andrea Ceccolin – Oggi la tendenza nell’edilizia nuova è proprio l’eliminazione della caldaia a favore di una pompa di calore, valevole sia per l’acqua calda sanitaria che per il riscaldamento degli impianti a pavimento. Garantisce un’ottima efficienza energetica della casa e un notevole risparmio energetico. Tutto questo a vantaggio di non utilizzare più il gas. Se si tratta di una ristrutturazione, la scelta o meno della pompa di calore varia in base alla tipologia di abitazione”.
L’azienda Due C Termoidraulica di Parma è impegnata dal oltre 25 anni nell’offrire e migliori soluzioni per il riscaldamento e il raffreddamento di case e attività produttive.
Andrea Ceccolin guida una squadra composta da tecnici specializzati, esperti di opere murarie, idraulici ed elettricisti per la realizzazione di interventi completi ad opera d’arte.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA