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Al via una nuova stagione di Energy4Blue, il progetto di E.ON per la tutela del mare che anche quest’anno ha a bordo Filicudi Wildlife Conservation e la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco

Di Redazione |

Prosegue e si arricchisce di iniziative il programma volto a coinvolgere e sensibilizzare l’intera comunità sull’importanza dell’ecosistema marino per il proprio benessere e per quello del Pianeta, tra cui l’evento celebrativo IOCUNESCO di questo pomeriggio a cui interverrà Davide Villa, CCO di E.ON Italia.

8 giugno 2022. E.ON, tra i principali operatori energetici in Italia, proprio nel giorno in cui ricorre la Giornata Mondiale degli Oceani, ribadisce il proprio impegno per la salvaguardia dell’ecosistema marino e sceglie di farlo accanto a due partner di prestigio, con i quali condivide principi e valori nel rispetto del mare: Filicudi Wildlife Conservation e la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO).

Si rafforza la collaborazione con Filicudi Wildlife Conservation

Molte le novità nell’ambito della partnership tra E.ON e Filicudi Wildlife Conservation, associazione no profit impegnata nello studio e conservazione delle risorse marine dell’Arcipelago Eoliano, con una forte attenzione verso le popolazioni di cetacei – tursiopi, stenella striata, capodoglio – e le tartarughe marine. La nuova stagione, in particolare, si arricchisce del progetto Educational “Discovery Turtle Beach”, guidato dalla biologa Monica Blasi, coordinatrice dell’Associazione e del Pronto soccorso per tartarughe marine inaugurato un anno fa a Filicudi con il supporto di E.ON. Grazie a questo corso, i ragazzi delle scuole possono apprendere sul campo cosa fare per promuovere la salvaguardia delle spiagge idonee alla deposizione delle uova delle tartarughe marine nelle isole Eolie.

Dal 2019 infatti nelle Eolie sono stati identificati per la prima volta siti di nidificazione di Caretta Caretta – oltre alle importanti aree di alimentazione e svernamento consolidate nel territorio; l’obiettivo è quindi la tutela di queste potenziali zone di riproduzione e deposizione delle uova dalle interferenze causate dalle attività antropiche (inquinamento luminoso, acustico, ecc.). Questo grazie ad una corretta informazione ed educazione ambientale, che parte dalle nuove generazioni per arrivare alla comunità locale e ai turisti che possono trovarsi di fronte alla schiusa dei nidi o alla risalita in spiaggia di una tartaruga per la deposizione delle uova.

L’iniziativa è promossa da FWC e supportata da E.ON che ha provveduto anche alla realizzazione del materiale necessario – cartelli, recinzioni per spiagge, mappe e poster – per fornire informazioni utili a rispettare il mare e i suoi abitanti e consentire agli alunni di poter portare avanti l’attività di protezione delle spiagge dalla minaccia dell’uomo.

Un’estate ricca di attività insieme a FWC

La stagione più calda dell’anno è appena iniziata e Filicudi Wildlife Conservation, con il sostegno di E.ON, ha già in programma un ricco calendario di attività che, grazie al coinvolgimento degli studenti, tuteleranno il mare ed il suo habitat.

Da inizio giugno fino al 30 settembre, gruppi di lavoro di circa 10 volontari dell’alternanza scuola lavoro, studenti e appassionati di mare, si avvicenderanno a Filicudi per prendere parte ad attività di monitoraggio in mare, sulle spiagge e nel pronto soccorso. Inoltre, durante tutta l’estate il turtle point FWC di Pecorini è aperto al pubblico per segnalazioni e per escursioni alla scoperta delle meraviglie delle isole e per comprendere il valore della salvaguardia del mare grazie alle escursioni con i biologi marini dell’associazione.

Anche quest’anno, il 25 giugno si svolgerà una traversata a nuoto in staffetta tra le isole di Salina e Vulcano per porre l’attenzione sull’area marina protetta e sulla necessità di tutelare delfini e tartarughe.

Il percorso insieme alla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO: gli aggiornamenti da Mondello e l’evento di Venezia Prosegue a gonfie vele il progetto Save theWave che nell’ambito di Energy4Blue ha reso possibile la riforestazione del fondale del Golfo di Mondello con la Posidonia Oceanica. Dei 100mq previsti, ne rimangono da coprire solo 20mq. La restante area sulla quale verrà piantata la Posidonia darà modo ad altre scuole di prendere parte al progetto che verrà ultimato entro giugno. Nel frattempo, dal mese di maggio, è in corso l’attività di raccolta delle cosiddette olive di mare, i frutti della Posidonia, che in questo periodo si staccano dalla pianta e galleggiando in superficie vengono trasportati dalle correnti finché, maturi, si aprono rilasciando il seme che creerà una nuova pianta. Poiché alcuni di questi frutti vengono trasportati verso riva e si spiaggiano morendo, si interviene raccogliendoli prima che arrivino sulla spiaggia. L’attività è portata avanti nell’ambito del progetto Save the Wave dal biologo marino Antonio Scannavino insieme ai ragazzi del liceo scientifico G. Galilei di Palermo: dopo aver raccolto i frutti, i ragazzi prelevano i semi presenti all’interno, in modo da farli germinare in moduli specifici che vengono posizionati vicino alle stesse talee di Posidonia piantate in aprile per rafforzare ulteriormente la nuova prateria di Mondello.

Inoltre, i dati derivanti dall’attività di monitoraggio sulle talee posizionate lo scorso aprile hanno presentato percentuali di sopravvivenza delle stesse del 100%. Un dato che fa ben sperare per la tutela delle acque del Golfo di Mondello. Infine, oggi, 8 giugno, Antonio Scannavino ha organizzato un workshop educativo, a Mondello, dedicato alla riforestazione in cui si raccoglieranno i semi di Posidonia e le talee per poi ancorarle ai moduli e successivamente fissarle sul fondale. La giornata, è aperta alla partecipazione degli studenti e dei cittadini palermitani, ed è realizzata in collaborazione con le autorità locali.

Nel contesto dell’evento saranno presentati lo status attuale e gli scenari futuri delle Energie Rinnovabili Marine. Tra gli altri, oltre ai già citati Francesca Santoro e Davide Villa, vi prendono parte: Gianmaria Sannino, Chair of the Implementation Working Group “Ocean Energy ” per la European Commission Strategic Energy Technological Plan and Head of the Climate Modelling Laboratory and Impacts of ENEA; Giuseppe Giorgi, Research Fellow al Marine Offshore Renewable Energy Lab del Politecnico di Torino, Andy Kontoudakis della Commissione Europea (EU4Ocean coalition) e Silja Teege, Sea Teach/ BlueGeneration Project (EU4Ocean coalition). A margine dell’evento, l’aperitivo Blue, con Marta Musso, la giovane biologa marina, scelta da IOC UNESCO come Donna del Mare 2022 che offrirà l’ulteriore possibilità ai presenti di approfondire l’importanza del mare per l’uomo.

“Essere qui oggi è per noi di E.ON l’occasione per ribadire il nostro impegno verso la tutela del mare al fianco di partner prestigiosi come la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, che ringraziamo per l’invito, e Filicudi Wildlife Conservation. E.ON intende continuare a supportare associazioni impegnate in prima linea per difendere l’ecosistema marino e la sua biodiversità. In tal senso la cooperazione tra aziende, cittadini e istituzioni è fondamentale: la salute degli oceani garantisce, infatti, benefici a tutti noi che popoliamo il Pianeta ed è quindi un nostro dovere agire con urgenza per restituire al mare ciò che negli anni è stato tolto”, ha affermato Davide Villa, Chief Customer Officer e Board Member di E.ON Italia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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