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Presentatoun nuovo bando per finanziareil cinema siciliano

Presentato un nuovo bando per finanziare il cinema siciliano

Scadrà il 22 agosto, aperto anche agli stranieri. Rais: «In otto anni finanziati 180 progetti»

Di Maria Lombardo |

Calato il sipario sui Nastri d’argento, il premio organizzato dal Sngci, si fa il punto sulla cultura e il cinema in Sicilia. A partire dal futuro della fondazione e dal programma di spettacoli estivi. A settembre la fondazione che prende il posto del comitato di Taormina Arte dovrebbe partire. Nell’immediato inizia un’estate di spettacoli che si chiama “Anfiteatro Sicilia” e che a Taormina ha il suo fulcro mentre viene presentato il nuovo bando a sostegno delle produzioni audiovisive. L’assessore regionale a Turismo, sport e spettacolo Anthony Barbagallo, il direttore dell’Ufficio speciale cinema e SiciliaFilmCommission Alessandro Rais, il commissario alla Fondazione Taormina Arte Pietro Di Miceli, riuniti nell’archivio storico del Comune,  annunciano le novità.

«Abbiamo adottato lo statuto della Fondazione – dice Di Miceli – alla quale Regione, Comune ed ex Provincia di Messina hanno già conferito beni materiali, mentre il Comune di Taormina sembra orientato a fornire attrezzature». Le eccellenze dei teatri pubblici siciliani sbarcano intanto nei teatri antichi dell’isola: una trentina di titoli fra luglio e settembre.   «E’ la prima volta – dice Barbagallo – ho voluto che Teatro Massimo di Palermo, Bellini di Catania, Vittorio Emanuele di Messina, Orchestra sinfonica, Inda  si misurassero con gli spazi di Taormina, Segesta, Morgantina. Sono sicuro che la risposta del pubblico non mancherà».

Si apre con una Traviata prodotta da Massimo di Palermo e Massimo “Bellini” di Catania (16-19-21 luglio) per proseguire con Toquinho, Rick Wakeman Piano acoustic, Il bugiardo di Goldoni dal Vittorio Emanuele di Messina, Neri Marcorè con l’Orchestra sinfonica siciliana, Fedra di Seneca dall’Inda di Siracusa, l’orchestra del Bellini per Taobuk e così via con gli stessi o altri appuntamenti a Segesta e Morgantina.

E’ Rais poi a prendere la parola. Scade il 22 agosto il bando per la presentazione dei progetti da cofinanziare da parte della Regione per la realizzazione di lungometraggi a soggetto per il cinema e per la televisione, di serie tv, cortometraggi e documentari: 1 milione 220 mila euro saranno assegnati ai progetti vincitori del bando. Per la prima volta possono partecipare anche case di produzione europee ed extraeuropee obbligate però a stringere accordi di coproduzione e di produzione esecutiva con imprese italiane. I dettagli tecnici stanno sulla pagina internet della SiciliaFilmCommission. Guardando indietro – dice Alessandro Rais – 12 milioni di euro sono andati  negli ultimi otto anni a 180 progetti fra lungometraggi a soggetto e documentari, 3 milioni alla digitalizzazione delle sale, 1 milione a sostegno di festival e rassegne, 100 mila al primo bando per web series.

Tanti titoli sono passati da festival importanti: Salvo di Piazza e Grassadonia e Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso a Cannes, L’attesa di Piero Messina, A bigger splash di Luca Guadagnino e Gli uomini di questa città io non li conosco di Franco Maresco all’ultima Mostra di Venezia.  Proprio Piero Messina che a Taormina ha ritirato il Nastro europeo da portare a Juliette Binoche, prima di volare a Pescara a ritirare anche il Flaiano, afferma che «la soddisfazione più grande è che L’attesa è stato venduto in 24 Paesi: la prossima settimana andrà anche in Turchia e Gran Bretagna. Mi hanno mandato una foto del metrò di Sidney con il manifesto del film. E’ cosa che mi emoziona più dei premi». E poi, continua Messina «quando sono stato in America a presentare il film, i giornalisti mi chiedevano notizie: non avevano mai visto Caltagirone e questa Sicilia». Promozione per il territorio: cinema è anche questo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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