L’indagine è nata da una querelle che c’era stata in precedenza tra un professore e l’ex rettore Pignataro e che riguardava una procedura amministrativa. Tra i 40 indagati nell’operazione “Università bandita” vi sono docenti e professori universitari non solo dell’Ateneo di Catania ma di altri Atenei italiani.

Gli investigatori durante una conferenza stampa hanno fatto i nomi di Padova, Milano e Genova ed hanno detto che “venivano individuati professori di altri atenei che avrebbero fatto parte della commissione che poi veniva costituita per la chiamata di quello che sarebbe stato poi il futuro docente o dottorando o ricercatore”.