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Catania, contributo imam a raccolta Banco Alimentare
CATANIA – Anche l’imam di Catania, Abdelhafid Kheit, che è presidente della Comunità Islamica di Sicilia, ha invitato i suoi fedeli a partecipare alla Colletta Alimentare che si terrà in tutta Italia il 26 novembre. Nella Moschea di piazza Cutelli più di un centinaio di fedeli ha ascoltato le parole della loro guida spirituale e dei volontari del Banco alimentare.
«La Moschea della Misericordia di Catania – ha affermato l’imam Abdelhafid Kheit – la più grande del Sud Italia, aiuta circa 180 famiglie che corrispondono a circa 500 persone e il 90 per cento di loro sono italiani. Percentuali ribaltate, rispetto alla presenza dei fedeli nella nostra moschea, ma uniformi. Per capirle bisogna comprendere il senso dello scambio. Gli italiani che abitano in questa zona trovano aiuto da noi e i musulmani che abitano in zone più lontane lo trovano nelle parrocchie cattoliche. Partecipare alla Colletta è considerato, dalla nostra comunità, un servizio che siamo onorati di fare e al quale – ha sottolineto l’imam – parteciperò anche io insieme ad altri fedeli. Collaborazione è la parola chiave e rappresenta il modo per fare qualcosa di concreto che superi le parole e le renda vere. Questo è ciò che dice la nostra religione tramite il nostro profeta «Il migliore di voi è il più utile alla gente».
Accanto all’imam anche Domenico Messina, direttore del Banco alimentare della Sicilia onlus: «E’ stato emozionante entrare a piedi scalzi in questa bellissima moschea che è intitolata alla Misericordia. E non è un caso se uno dei più grandi gesti della misericordia è quello di «dar da mangiare agli affamati» che poi è ciò che proviamo a fare ogni giorno in unna città in cui l’integrazione è parte integrante della nostra vita, ogni giorno». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA