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Musumeci proclamato presidente Regione: «E’ la sfida più importante della mia vita»

Di Redazione |

PALERMO – Nello Musumeci è stato proclamato presidente della Regione siciliana dalla Corte d’appello di Palermo. Al momento della proclamazione da parte del presidente del Corte, Matteo Frasca, il neo governatore Musumeci si è commosso. In prima fila nell’aula magna con Musumeci c’erano il figlio Salvo e la nipote Rita. Un applauso ha chiuso la breve cerimonia, presenti un centinaio di persone. Al termine, nell’ atrio del palazzo di giustizia il neo presidente è stato festeggiato dalla folla: tanti gli abbracci e baci. Poco dopo Musumeci si è insediato a Palazzo d’Orleans. Il cambio di consegne con l’uscente Rosario Crocetta s’è svolto in un clima cordiale e scherzoso. I due sono entrati insieme nella sala Alessi, sorrisi e strette di mano. Crocetta ha regalato a Musumeci «Viaggio in Sicilia», di Johann Wolfgang Goethe, il neo governatore ha ricambiato la cortesia donando cinque testi di Oscar Wilde (il ritratto di Dorian Gray, Aforismi, La ballata del carcere di reading, Salomè e L’importanza di chiamarsi Ernesto) e un libro con una raccolta di foto di Luigi Pirandello. «Lei è una persona trasgressiva, avrei voluto regalarle un testo di Pasolini che lei adora come lo adoro io ma non l’ho trovato», ha detto Musumeci rivolgendosi a Crocetta.  «Non ho avuto difficoltà, rispetto ad altri, a riconoscere la sua vittoria – ha detto Crocetta rivolgendosi a Musumeci – siamo due persone estremamente coerenti, che non si sono contraddistinte per i cambi di casacca e di colore, rimanendo fedeli alle nostre idee pur nella nostra diversità politica. Le auguro sinceramente un buon lavoro e rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento rispetto a eventuali richieste di tipo amministrativo: in bocca al lupo». Fair play ricambiato. «Lei e io apparteniamo a un tipo di formazione politica che negli ultimi anni purtroppo è diventata un oggetto raro», ha replicato Musumeci.

«Da oggi comincia la sfida più importante della mia vita», ha detto Musumeci, durante la cerimonia di insediamento a Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza. «Deputati indagati? Io darò un nuovo stile, ci sarà un cambiamento rispetto agli ultimi settant’anni». «Leggo di toto-nomine e toto-assessori: è tutto falso. Sarò io stesso a comunicarvi la squadra». «Sto lavorando alla giunta di governo, il mio impegno per la prossima settimana sarà questo».

Non si è presentato alla cerimonia in Corte d’appello a Palermo Giancarlo Cancelleri (M5s) che è stato comunque proclamato eletto all’Assemblea siciliana dal presidente Matteo Frasca. Cancelleri è stato proclamato subito dopo Nello Musumeci. Successivamente il rivale di Musumeci, nel ruolo di candidato alla presidenza della regione alle ultime elezioni, ha fatto sapere che non era stato informato che la sua proclamazione, come deputato dell’Assemblea siciliana, in quanto primo candidato governatore non eletto, sarebbe avvenuta stamani e dunque la sua assenza alla cerimonia, durata qualche minuto, in Corte d’appello a Palermo è dipesa da questo. È quanto apprende l’Ansa. Cancelleri avrebbe chiamato il presidente della Corte, Matteo Frasca, il quale gli avrebbe spiegato che la proclamazione è un atto puramente formale. Nessuno sgarbo istituzionale dunque, caso chiuso. Cinque anni fa fu Rosario Crocetta, appena eletto presidente, a non presenziare la cerimonia di proclamazione durante la quale il presidente della Corte si limita a leggere un breve dispositivo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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