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Il Google Camp si sposta a Sciacca restano i vip, toccata e fuga di Renzi
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Gli organizzatori lo scorso febbraio, quando sono stati a Sciacca per un sopralluogo, hanno potuto ammirare le colorate opere in cartapesta e lo spettacolo coinvolgente delle musiche e dei costumi originali. Hanno chiesto e ottenuto, pagando anche bene, che i costruttori dei carri realizzassero due strutture tutte per loro, esclusive e coloratissime. Inutile aggiungere che sono state proprio le opere d’arte in cartapesta le cose più apprezzate dai vip di Google, oltre alla veduta sul mare, che a Sciacca è davvero spettacolare, e alle ceramiche locali. Il vento ha un po’ disturbato il clima della serata, meno elegante rispetto a quella della Valle dei Templi, ma altrettanto magica e coinvolgente, con la novità che tra i commensali, in tutto oltre 400, c’erano anche un centinaio di saccensi, commercianti e residenti della zona, “risarciti” con un invito speciale dai disagi ai quali sono stati costretti nei dieci giorni in cui il centro storico è stato praticamente blindato. Tra gli ospiti non c’era il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi, avvistato in mattinata all’interno del resort saccense. Ha accolto l’invito di Google e all’interno della struttura alberghiera ha incontrato i vertici del colosso hi tech, poi nel primo pomeriggio ha fatto rientro a Roma. Tra i più ammirati Raul Bova e Jovanotti: quest’ultimo in bici, come aveva fatto un anno fa, in mattinata ha percorso almeno cento chilometri nell’entroterra, fermandosi a Burgio. Anche a Sciacca, come il giorno prima nella zona dei Templi, massima allerta in fatto di sicurezza. Nel primo pomeriggio l’intera area dove si è svolta la serata di gala è stata controllata da squadre formate da forze dell’ordine e personale del servizio di sicurezza privato. Avvistata tra i vicoli del centro storico saccense Rania di Giordania, presente anche nelle due precedenti edizioni di Google Camp, e poi attori, musicisti e tanti altri vip meno noti al grosso pubblico. La cena di gala di Agrigento è stata allietata dalla splendida voce di Alicia Keys, cantante americana famosa in tutto il mondo, di origini agrigentine. Il cognome della mamma è Augello, i nonni erano di Sciacca.
In definitiva, una bella vetrina per la provincia di Agrigento: gli illustri ospiti sono passati dalla sfarzosità della cena ai piedi del Tempio della Concordia al clima meno formale, ma più allegro e coinvolgente, di Sciacca.
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