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“Sorcini” in festa per Renato Zero
Acireale (Catania) – “Sorcini” da tutte le parti, in ogni angolo del Pal’Art Hotel di Acireale, gremito come era facilmente preventivabile. Renato Zero, lo scorso 28 gennaio, di scena nel primo dei due concerti siciliani, ha smosso un esercito di fan, “asserragliato” dinanzi ai cancelli della struttura acese sin dalla tarda mattinata. Una folla eterogenea, dal punto di vista generazionale, che ha dato fondo a tutto il proprio entusiasmo già ben prima che l’artista romano facesse capolino, con straordinaria puntualità, sul palco. Di fatto, le stesse scene che si sono viste nelle tappe precedenti di “Alt in tour”, fortunata tournée che si conclude oggi ad Acireale, dopo oltre trenta eventi, avendo fatto registrare il “tutto esaurito”. E, da buona “sorcina”, Cettina Sciuto ha acquistato il biglietto per entrambi i concerti. Sempre posti in prima fila, a tu per tu con Renato che, all’inizio, la colpì per la sua estrosità; poco dopo contagiò la sorella Antonella, spesso al suo fianco. «Lo seguo da circa 40 anni – afferma – e, quindi, posso dire che ha attraversato le fasi più importanti della mia vita». Una trentina di concerti all’attivo e una canzone che non è assolutamente mancata: “Qualcuno mi renda l’anima”, rigorosamente in scaletta. «Quelli di Renato – aggiunge Cettina – sono testi profondi, capaci di indurre a molte riflessioni». Sulla stessa lunghezza d’onda l’acese Katia Falcetta e la catanese Vittoria Proti. «Renato è unico – dicono all’unisono – e ogni suo concerto è sempre un’emozione». Le sorelle Simona e Daniela Sciliberti hanno “trascinato” da Messina ad Acireale i genitori Luigi e Rossella, entusiasti mentre la folla in attesa improvvisava un “count down” che si concludeva con il numero per tutti magico: Zero. «E’ un artista completo, ineguagliabile”, affermano emozionate. Stefania Ronsisvalle, Agata Falcetta, Silvia Blasco, Matteo Gulisano e Marina Musmarra non fanno in tempo a invocare Renato che lui appare e intona “Niente trucco”.