Catania
Fiumefreddo, minaccia la figlia con un machete: il blitz dei carabinieri salva la donna
Notte movimentata a Fiumefreddo di Sicilia a causa delle intemperanze di un 51enne.I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre e della locale Stazione, sono intervenuti a seguito della richiesta d’aiuto di una donna di 26 anni recatasi a trovare il proprio genitore, che in passato è stato sottoposto a cure per disturbi mentali e che viveva separato dalla moglie.
La donna, infatti, era stata minacciata dall’uomo che, brandendo un grosso machete tra le mani, le urlava frasi sconnesse minacciandola di morte.La poveretta, per impedire più gravi conseguenze, ha immediatamente chiesto ausilio ai Carabinieri ed al personale medico del 118 immediatamente intervenuti.Dopo una lunga ed infruttuosa trattativa intavolata dai militari con l’uomo, che nel frattempo si è ha continuato a distruggere suppellettili, è stata decisa l’irruzione all’interno dell’abitazione. I Carabinieri hanno sfondato la porta disarmando l’uomo che è stato immobilizzato ed ammanettato.L’arma è stata sequestrata, mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza dove permarrà così come deciso stamani dal giudice in sede di udienza di convalida. Mario Previtera