Messina
Giardini Naxos, da febbraio nuove regole per le diffusioni sonore
Giardini (Messina) – Nella cittadina naxiota si “cambia musica” e a dirigerla è il sindaco, Nello Lo Turco, che ha inviato una nota a tutti i titolari degli esercizi pubblici, delle discoteche e dei locali da ballo che insistono sul territorio comunale, dettando nuove regole in fatto di diffusione sonora. A partire dal prossimo 1 febbraio, infatti, tutti i locali che durante l’apertura diffondono musica ed emissioni sonore di qualsiasi genere, dovranno adeguarsi con appositi impianti che garantiscano in modo assoluto i limiti prescrittivi, il tutto certificato da un tecnico competente in acustica iscritto all’apposito albo regionale.
Proprio in questi giorni i proprietari dei locali si stanno vedendo recapitare dal Comune una lettera in cui si stabiliscono le regole da mettere in pratica nei mesi a venire per arrivare pronti alla prossima stagione turistica. Quella appena trascorsa sarà, infatti, ricordata come quella dei divieti in fatto di rispetto di orari di chiusura e di interruzione di diffusione sonora che non ha mancato di scatenare critiche e lamentele, da parte degli esercenti, che non hanno per nulla condiviso le disposizioni sindacali atte a garantire anche la quiete pubblica.
Il sindaco Lo Turco ha annunciato che «oltre a essere stabiliti gli orari di apertura e chiusura dei locali pubblici in tutto il territorio in relazione alle categorie di attività nonché fissati per i locali discoteche e stabilimenti balneari che usano impianti fissi o mobili con sorgente sonora altamente rumorosa, nuovi paletti saranno aggiunti in fatto di diffusione sonora, fissando i limiti di esposizione al rumore in 102 decibel LASmax e di 95 decibel LAeq, precisando che tale valore non può essere superato da una o più sorgenti sonore, e che il valore massimo è subordinato al rispetto del criterio differenziale, già previsto dalle normative, a tutela dei luoghi privati prossimi alle sorgenti di rumore».
Il Comune verificherà con propri esperti la conformità degli impianti e l’attendibilità delle certificazioni. «In mancanza dei prescritti adeguamenti, da dimostrare entro il mese di aprile dell’anno prossimo – intima il primo cittadino nella nota – nessuna autorizzazione sarà rilasciata per la prossima stagione estiva». Con l’attuazione di questo atto di indirizzo l’auspicio è quello di riuscire a conciliare le esigenze di coloro i quali arrivano a Giardini per divertirsi e la necessità per chi vi risiede, o vi soggiorna, di trascorrere giorni tranquilli soprattutto nelle ore notturne.
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