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Catania, scooterista in fin di vita dopo un “misterioso” incidente

Di Concetto Mannisi |

Catania – Un giovane di ventinove anni – Fabrizio Carmelo Cocola, sposato e padre di tre figli – si trova ricoverato da lunedì sera, in condizioni disperate, nel reparto di Neurochirurgia del Policlinico. Ciò a seguito di un incidente stradale su cui, allo stato attuale, non è stato possibile acquisire il benché minimo elemento. L’unica circostanza che sembra assai probabile, stando alle condizioni di salute del ferito, è che la vittima, forse senza casco, si trovasse in sella a un ciclomotore, con cui è andato a scontrarsi con un altro veicolo. Il fatto che “qualcuno” si sia premurato di ripulire il luogo del sinistro in pochi minuti, rendendo inutile l’intervento per i rilievi di polizia e vigili urbani, non ha permesso, almeno per il momento, di chiarire la dinamica dei fatti.

L’incidente dovrebbe essere avvenuto intorno alle 20, quando uno dei residenti della zona di via Ustica, la stessa in cui vive il ferito e tristemente nota per essere una fiorente piazza di spaccio, ha chiamato il 112: “Ho udito un botto fortissimo: deve essersi verificato un incidente stradale di notevole gravità. Intervenite”. E così è stato. Un equipaggio è stato dirottato verso la zona della segnalazione, ma le forze dell’ordine non hanno trovato né il mezzo della vittima né quello con cui il giovane dovrebbe essersi scontrato. Inutile dire che non è stato possibile acquisire testimonianze sul posto.

Nel frattempo, qualcuno si era subito premurato di trasportare Fabrizio Cocola nel vicino Policlinico di via Santa Sofia, dove presto sono arrivati i parenti, disperati e fortemente agitati. E’ stato necessario dirottare in zona tre “volanti” della polizia per evitare che qualcuno, preso dalla rabbia per quanto accaduto, reagisse nella maniera sbagliata. Tutto è filato liscio. Anche se in tanti hanno maledetto il destino. Fabrizio Cocola era, infatti, fino a pochi giorni fa, ospite ai domiciliari della comunità “Il faro”, nel Messinese. Aveva ottenuto un permesso premio e si era recato nella sua casa, lì al quartiere, per riabbracciare moglie e figli. Purtroppo tutto ciò gli è risultato fatale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA