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Sicurezza nelle scuole, istituti siciliani senza verifiche di vulnerabilità sismica

Di Redazione |

E’ stato presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva il XV Rapporto sulla sicurezza delle scuole dal quale emerge un quadro allarmante: un edificio su quattro è senza manutenzione e solo il 7% è stato adeguato sismicamente e solo il 3% è in ottimo stato. Un quarto circa di aule, bagni, palestre e corridoi presenta distacchi di intonaco; segni di fatiscenza, come muffe ed infiltrazioni, sono stati riscontrati nel 37% delle palestre, nel 30% delle aule, nel 28% dei corridoi, nel 24% dei bagni.

A partire da febbraio 2017 è stato avviato da Cittadinanzattiva un monitoraggio finalizzato ad ottenere, tramite l’istanza di accesso civico, dati ed informazioni utili nell’ambito dell’edilizia scolastica. Le richieste sono state rivolte ai Sindaci di circa un terzo dei Comuni e a quasi tutti i Presidenti di Provincia. Le risposte delle pubbliche amministrazioni, nella maggioranza dei casi, denotano una grande difformità nell’attuazione della legge (FOIA). Spesso del tutto inappropriate o prive di fondamento normativo, ci troviamo anche difronte ad una difforme interpretazione ed applicazione della normativa, anche da parte di amministrazioni comunali di una stessa Provincia o Regione.

Più incoraggiante la situazione relativa al collaudo statico degli edifici scolastici (3.362 hanno risposto alla domanda) secondo cui il 45% ne è in possesso, il 18% ne è privo; nel 37% non è stata fornita la risposta. Piuttosto preoccupante la situazione del Lazio, dove, fra le scuole censite, solo l’8% ha l’agibilità e il 14% il collaudo statico. Non va meglio per Campania (rispettivamente 11% delle scuole con agibilità e 17% con collaudo) e Calabria (13% e 21%). Più virtuose il Piemonte (54% e 83%), il FVG (52% e 65%) e la Liguria (50% e 43%).

Dal campione risulta che, a livello nazionale, nel 27% delle scuole sono state effettuate le verifiche di vulnerabilità sismica. Umbria (59%), Abruzzo (51%), Molise (50%), e Liguria (49%) sono le regioni in cui sono state effettuate in numero maggiore; mentre fanalino di coda sono Sicilia (0), Campania (4%), Calabria ed Emilia Romagna (8%), Puglia (11%).

Il Rapporto fa il punto sulla sicurezza, qualità ed accessibilità delle scuole italiane, attraverso i dati del monitoraggio civico condotto su 75 edifici scolastici di 10 Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) e tramite la lettura di informazioni e fonti ufficiali. A questi si aggiungono i dati ricavati, per la prima volta, tramite l’istanza di accesso civico inviata da Cittadinanzattiva in 2821 Comuni e Province, che, sulla base delle risposte pervenute, ci hanno permesso di censire 4401 edifici scolastici di 18 Regioni. In tal modo c’è un quadro più aggiornato rispetto alla sicurezza strutturale e sismica e avere informazioni dettagliate rispetto alle certificazioni e agli investimenti degli Enti locali sulle indagini sui solai e la manutenzione ordinaria e straordinaria di questi istituti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA