Catania
«Dissesto, a Catania polveriera sociale: non permettiamo che si spenga la luce!»
«Catania è viva! Nessuno spenga la luce!!!». È l’appello-denuncia di organizzazioni sindacali e del mondo cooperativo, in campo – «anzi, in trincea!» – per impedire «che il disastro finanziario del Comune di Catania, al di là della dichiarazione formale di dissesto, travolga città e cittadini». Lo scrivono in un documento congiunto esponenti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Agci, Confcooperative, Legacoop e Unicoop, segnalando «la polveriera sociale creata dall’insolvenza del Comune di Catania ed evidenziano al prefetto l’allarme per la tenuta dell’ordine pubblico a fronte di almeno 10 mila posti di lavoro a rischio, di almeno 10 mila famiglie già oggi senza certezze e spinte alla disperazione».
Sindacati e associazioni della cooperazione, inoltre, «sollecitano impegno forte e risposte concrete a tutti i rappresentanti catanesi nelle istituzioni politiche nazionali, regionali e locali affinché siano destinate subito a questo territorio le risorse ripetutamente promesse, che sono indispensabili per l’avvio credibile di un piano concertato di risanamento su cui da tempo sollecitiamo confronto all’amministrazione comunale».
I firmatari del documento «chiamano a raccolta tutte le organizzazioni produttive e le associazioni cittadine» annunciando una prima iniziativa simbolica che si terrà mercoledì in piazza Duomo dinanzi a Palazzo dei Chierici, sede dell’assessorato comunale al Bilancio: «Avremmo voluto – scrivono ancora Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Agci, Confcooperative, Legacoop e Unicoop – esporre ragioni del disagio e proposte di rilancio al sottosegretario di Stato, Stefano Candiani, di cui era stata annunciata la presenza a Catania per martedì 30. Fonti ufficiali, però, informano che la visita è stata rinviata a data da destinarsi. Il 31, quindi, presenteremo alla città le nostre idee e le iniziative in programma. Ci auguriamo – concludono i promotori – che a questa marcia di speranza e dignità vogliano partecipare anche il sindaco Salvo Pogliese e l’arcivescovo Salvatore Gristina, i rappresentanti catanesi di governo nazionale e regionale con la deputazione, i consiglieri comunali e i rappresentanti delle Municipalità, gli esponenti delle organizzazioni imprenditoriali di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato e del Terzo Settore». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA