Catania
Metro Catania, numeri record nei giorni di Sant’Agata con 197.400 passeggeri
Numeri da record, nei tre giorni delle celebrazioni in onore della Patrona – tali da rendere in proporzioni anche maggiori l’idea delle folle dei mega concerti rock che sfortunatamente Catania non ha mai visto – con alcuni problemi da affrontare con contromisure più efficaci in occasione di eventi eccezionali. E la festa di Sant’Agata, per l’enorme partecipazione popolare delle decine di migliaia di devoti e dei numerosi turisti, si è confermata evento più che eccezionale, ma che in questa città, una volta all’anno, è da mettere in conto. «Ci sono stati dei problemi, ma voglio anche rilevare il grande impegno profuso dal nostro personale e la soddisfazione espressa da molti passeggeri pur in giornate di grande confusione – dice il direttore di esercizio della Fce, ingegnere Nello Gentile – e questo a fronte del dato sull’enorme numero di utenti dal tre al cinque febbraio, di cui abbiamo ora esatta contezza. Nei tre giorni della festa hanno utilizzato i nostri treni 197.400 viaggiatori, quasi il doppio rispetto ai 90mila dello stesso periodo del 2017, con 713 corse per una capienza di 442 persone su ogni treno».
C’è stato anche un picco inatteso, a causa del meteo, che ha creato problemi proprio nel clou della festa.
«A causa della pioggia si sono creati nel pomeriggio di lunedì due flussi di passeggeri sia in entrata che in uscita dalla stazione Stesicoro, tra quanti si recavano in piazza Duomo e quanti hanno deciso di rientrare per il maltempo. In un’ora abbiamo rilevato il passaggio di diecimila persone, e questo ha creato dei problemi, pur avendo attivato noi una piattaforma che evita le interferenze tra passeggeri in entrata e in uscita».
Considerando che nell’edizione del 2019 la metro collegherà al centro anche l’intero quartiere di Monte Po, quali misure potrete adottare?
«Cercheremo di garantire una frequenza dei treni ancora maggiore – spiega il direttore di esercizio della Circum – anche se siamo già arrivati tra i dieci e i cinque minuti, e bisogna considerare che svolgendosi le manovre sullo stesso binario il tempo tecnico minimo è proprio quello di cinque minuti».
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